A cura della Redazione

Tutto in stand by. La proclamazione di Vincenzo Ascione a sindaco di Torre Annunziata - secondo i dati in possesso del Pd -, potrebbe verificarsi o meno. Le elezioni comunali non hanno avuto ancora, infatti, un epilogo. E martedì 13 giugno si apprestano a vivere l'appendice più significativa: bisognerà decretare se Vincenzo Ascione, candidato del centrosinistra, riuscirà a farcela al primo turno o dovrà contendersi la poltrona di primo cittadino con Ciro Alfieri al ballottaggio del prossimo 25 giugno, pur con una percentuale vicina al 50 per cento dei consensi.

L'incognita è rappresentata dallo spoglio nella sezione n. 33 all'Istituto Comprensivo "Leopardi" di via Cavour. Qui le operazioni sono state sospese e avocate dall'Ufficio Elettorale Centrale. Lo spoglio dunque sarà completato dal magistrato. Martedì 13 giugno, alle ore 8, ci sarà il riconteggio all'interno del Comando di Polizia Municipale di piazza Nicotera dove è stato allestito il seggio. Solo allora si concluderà effettivamente lo spoglio di tutte le 52 sezioni elettorali, e si saprà se Ascione avrà ottenuto i voti necessari a garantirgli la vittoria al primo turno, in considerazione del fatto che, sempre secondo i dati in possesso del Pd, il successo sarebbe legato a poche preferenze.

Attualmente, il candidato sindaco del centrosinistra si attesta al 49,54 per cento. Ciro Alfieri al 38,97 per cento. Staccato Pier Paolo Telese, che ha ottenuto l'11,48 per cento. I dati fanno riferimento a 51 sezioni scrutinate su 52, secondo quanto riporta il sito del Ministero dell'Interno.

Significativa l'affermazione di Ascione, che raccoglie oltre 2.400 voti in più rispetto alla sua coalizione. Di contro, Alfieri ottiene 543 voti in meno rispetto alle dodici liste che lo hanno sostenuto. Telese "vince" sulle sue liste con 850 preferenze in più.

Tra i partiti, il Pd - partiuto di riferimento di Ascione - torna a primeggiare dopo l'exploit dell'allora API alle elezioni del 2012. I Dem raggiungono il 18 per cento dei consensi a fronte del 12,6 di cinque anni fa. Secondo partito è Centro Democratico (a sostegno di Alfieri) con il 12,74 per cento. 

Sul fronte delle liste, i risultati sono relativi - sempre al momento - a 50 sezioni su 52 (dati Ministero dell'Interno). Ed ancora più indietro sono quelli presenti sul sito internet del Comune (36 sezioni su 52). Insomma, è tutto poco chiaro e difficile da analizzare. La certezza l'avremo solo quando le operazioni saranno definitivamente concluse. Stesso discorso vale per i candidati al Consiglio comunale, la cui presenza nell'Assise è legata alla vittoria dell'uno o dell'altro candidato sindaco (Ascione o Alfieri).

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