A cura della Redazione

Conferenza stampa del candidato sindaco del centrodestra Ciro Alfieri, uscito sconfitto (39,14 per cento) alle elezioni di domenica 11 giugno nei confronti del candidato sindaco del centrosinistra Vincenzo Ascione (49,53 per cento).

Accanto a lui il senatore Ciro Falanga e l’avvocato Massimo Lafranco.

Alfieri ha lanciato tutta una serie di accuse alla coalizione avversaria. Dalla promessa di posti di lavoro, alla duplicazione di tessere elettorali per molti elettori residenti in uno stesso quartiere; dalla mancanza di rispetto delle Istituzioni da parte del Pd, alla richiesta di intervento delle forze dell’ordine.

Il senatore Falanga ha tentato di smorzare i toni della polemica.

«Non c’è stato nessun imbroglio - ha esordito -, il voto pulito è stato garantito dalla presenza delle forze dell'ordine in città e ai seggi. Per me tutto si è svolto regolarmente. E’ solo questione di eleganza e di stile», ha continuato il componente della Commissione Antimafia.

Poi l’invito rivolto al candidato sindaco Telese. «Se viene dalla nostra parte, avrà sicuramente un ruolo importante in giunta».

Dall’altra parte, Vincenzo Ascione preferisce lasciar cadere le accuse. «Ho sempre mantenuto un profilo basso in questa competizione elettorale - afferma - e più che rispondere alle continue provocazioni preferisco parlare del nostro programma. Per pochi voti non siamo riusciti a vincere al primo turno, ora approfitteremo di questi giorni che ci separano dal ballottaggio per incontrare i cittadini, accogliere le loro istanze e trasmettere le nostre idee».

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