A cura della Redazione

Primo consiglio comunale e prima polemica. Ad alimentarla,  l'attivista del M5S, Orfeo Mazzella, circa la mancata autorizzazione alla sua richiesta della diretta streaming del consiglio comunale del 31 luglio scorso.

IL FATTO – Prima della seduta di consiglio viene chiesta l’autorizzazione a riprendere lo svolgimento dei lavori consiliari attraverso la diretta streaming. Il presidente neo eletto Rocco Manzo, però, dopo essersi consultato con il segretario generale, non l‘autorizza in quanto il Comune è privo di un regolamento ad hoc che disciplinasse il servizio di ripresa in streaming dei consigli comunali. «Discuteremo della richiesta pervenuta al più presto – affermava Manzo –  in modo da poter essere operativi sin dal prossimo consiglio comunale”.

LA POLEMICA - «Il Presidente Manzo – afferma Mazzella - è responsabile del primo atto antidemocratico di questa Amministrazione, negando ad un cittadino la possibilità di una diretta streaming del primo Consiglio Comunale.  E’ un brutto segnale , la trasparenza va praticata, non solo annunciata in campagna elettorale. E' un grave abuso di autorià quello che ha commesso il presidente Manzo  senza che vi fosse un reale motivo! E' una atto arbitrario e di profonda sfiducia nelle possibilità che la moderna tecnologia offre al cittadino».

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