A cura della Redazione

Antonio Sbrizzi è il nuovo presidente del Partito Democratico di Torre Annunziata. Lo ha eletto ieri il Drettivo Pd con la maggioranza dei presenti (quattro le astensioni). Nell’ambito della riunione, il segretario Antonio Esposito ha anche nominato la segreteria, composta da dieci membri: Salvatore Cardone, Antonio Cavallaro, Giuliano Di Sarno, Giuseppe Macera, Massimo Manna, Gregorio Monaco, Mario Sansone, Francesco Savarese, Francesco Testa. Manca il decimo nominativo che, ha affermato Esposito, «sarà comunicato nel prossimo Direttivo». Rinviate anche le nomine del tesoriere e del Comitato dei garanti.

Individuate sei aree tematiche i cui componenti dovranno approfondire argomenti di particolare rilevanza da sottoporre poi all’attenzione degli organismi istituzionali (consiglieri comunali e assessori).

Particolarmente risentito il segretario Esposito per le notizie apparse su un quotidiano locale. «All’esterno viene proiettata un’immagine del partito per niente rispondente alla realtà - ha detto -. I nostri rappresentanti istituzionali convergono tutti verso un unico obiettivo: operare nell’interessa della collettività».

Presente alla riunione anche il sindaco Vincenzo Ascione, che ha risposto indirettamente anche all’ex segretario del circolo "Raffaele Di Sarno", Ciro Passeggia, che in un’intervista ad un giornale locale aveva parlato di immobilismo dell’Amministrazione. «Niente di più falso - ha detto Ascione -. La città è un cantiere. Lavori di dragaggio al porto, ripristino delle arcate borboniche, lavori al sistema fognario, pavimentazione delle strade. Senza contare gli investimenti privati con il costruendo centro commerciale Maximall Pompeii, i nuovi insediamenti nell’area industriale, il riutilizzo dei capannoni dell’ex Metalfer, dove potrebbe insediarsi il mercato dei fiori. Senza dimenticare che l’area torrese-stabiese - ha proseguito il primo cittadino nel suo intervento - è stata inserita nelle aree di crisi complesse, con la disponibilità di maggiori risorse, non solo regionali ma anche nazionali, per facilitare gli investimenti sul territorio. Certo, c’è ancora tanto da fare, ma questo non mi spaventa - ha concluso Ascione -. Ricevo tantissimi cittadini al Comune per dare loro una parola di conforto e di speranza per il futuro. Noi ce la metteremo tutta».

(da sinistra, il segretario Esposito e il neo presidente Sbrizzi; nella foto di copertina, il sindaco Ascione, Esposito e Sbrizzi)

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