A cura della Redazione

Una seduta di Consiglio comunale abbastanza tranquilla quella svoltasi a Torre Annunziata venerdì 26 ottobre nella sede comunale di via Provinciale Schiti, intervallata dall'intervento di un rappresentante dei lavoratori del Centro Polispecialistico CMO, che ha contestato la condotta dell'Amministrazione comunale nella vicenda relativa al sequestro dei locali che ospitano la Medicina Nucleare e al licenziamento di 69 dipendenti.

Il tutto nasce dalla recente sentenza del Tar Campania che, in seguito ad un ricorso da parte della società Gigante Immobiliare, proprietaria dello stabile di via Roma 9/11 posto sotto sequestro dalla magistratura per presunti abusi edilizi, ha di fatto sospeso la procedura di acquisizione al patrimonio comunale dell’edificio in questione.

«Finora l’Amministrazione comunale non ha fatto nulla per i lavoratori del CMO (una folta rappresentanza era presente in Aula, ndr), che hanno perso e continueranno a perdere il loro posto di lavoro - ha affermato Emanuele Sindona -. Se non siete in grado di proporre soluzioni che ci state a fare lì?». Alla fine dell’intervento, durato circa 20 minuti, i lavoratori poi hanno lasciato l’aula consiliare senza attendere neppure la replica del sindaco Ascione.

Il Consiglio comunale è andato avanti con l’approvazione di tutti i punti all’ordine del giorno. Tra questi, approvato all’unanimità dai consiglieri, quello relativo al conferimento della cittadinanza onoraria all’Arma dei Carabinieri, in vista poi della cerimonia ufficiale che si svolgerà sabato 10 novembre alle ore 9,30 presso la sede comunale di via Provinciale Schiti. Le celebrazioni continueranno domenica 11 novembre, con l’esibizione della Fanfara dei carabinieri in programma alle ore 12,00 in via Gino Alfani.