A cura della Redazione
Addio, La Cava. C´è Nunziata Giuseppe Nunziata resterà l’allenatore del Savoia fino a fine stagione. Il secondo del dimissionario Sergio La Cava ha già debuttato in panchina in occasione del match di domenica scorsa al Giraud con la Viribus Unitis. A darne l’annuncio è il ds Felicio Ferraro in occasione della conferenza stampa di ieri. “Ho provato a convincere La Cava a tornare sui suoi passi, ma non c’è stato verso. Nunziata resta quindi il responsabile della prima squadra e sarà coadiuvato da Genesio Del Prete, preparatore dei portieri. Inoltre abbiamo ingaggiato un nuovo preparatore atletico: Natale Marzullo, persona preparata, con esperienze precedenti nel settore giovanile del Napoli. Questo è lo staff con cui il Savoia andrà avanti fino alla fine della stagione”. Il dirigente passa poi ad analizzare la situazione societaria e il rapporto critico che si era creato con i calciatori. “I giocatori hanno avuto un incontro con il presidente Giannatiempo e c’è stata una totale riappacificazione. Ora la squadra è tranquilla e può tornare a concentrarsi sul finale di campionato”. In sala stampa è presente anche lo stesso Nunziata che oggi ha condotto il primo allenamento da tecnico ufficiale del Savoia. “Ho cercato anch’io di convincere il mister, ma non c’è stato nulla da fare. Resto a Torre su richiesta della società a cui va il mio ringraziamento per la fiducia concessami. Il mister La Cava, a cui devo davvero tanto, ha svolto un ottimo lavoro per il Savoia: non mi resta che tentare di continuare quanto è stato fatto di buono e puntare al raggiungimento dell’obiettivo playoff”. La stagione è ormai nel suo momento cruciale. Di questo Nunziata è consapevole. Tuttavia il tecnico appare fiducioso per i prossimi impegni di campionato, a partire dalla gara di domenica prossima al Giraud con il Matera, squadra in cerca di punti salvezza. “Le ultime difficoltà del gruppo, emerse con la Viribus Unitis, sono legate ad un problema più psicologico che fisico. Ora che i ragazzi hanno risolto i problemi con la società si concentreranno sulla preparazione e saranno più tranquilli. In virtù di questo credo che il Savoia possa ben figurare, anche se l’avversario verrà al Giraud cercando di conquistare punti importanti. Spero che i tifosi ci diano una mano”. Questo è quindi lo scenario oplontino che farà da sfondo all’imminente finale di stagione. Per quanto riguarda il futuro, regna la più totale incertezza. Emblematiche le ultime sommesse parole di Ferraro: “Non penso all’anno prossimo. Avrei anche un progetto, ma se il patron Giannatiempo, che ha già sborsato molti soldi per la causa del Savoia, non verrà affiancato da altri soci seri, ogni operazione sarà impossibile”. ROBERTO SCOGNAMIGLIO