A cura della Redazione

Si è conclusa la videoconferenza organizzata dalla Uefa con i rappresentati di tutte le federazioni con l’obiettivo di individuare la strada da seguire per le coppe europee della stagione 2019/20 ed anche per le qualificazioni alle competizioni europee del prossimo anno.

Durante la conferenza i dirigenti della Uefa hanno chiesto alle 55 Federazioni di fare il possibile per portare a termine i campionati nazionali, in modo da poter avere le classifiche definitive per selezionare le squadre che conquisteranno l’accesso all’Europa. Questa è una notizia che farà sicuramente piacere a tutti gli appassionati di sport, che potrebbero tornare a vedere le partite rimanenti dei campionati e a fare il tifo per le loro squadre del cuore.

Champions League e Europa League 2019/20: come si concluderanno?

Si stanno ancora vagliando le possibili soluzioni da adottare, ciò che è certa è l’intenzione di voler portare a termine le due coppe europee di quest’anno, evitando di doverle dichiarare nulle. Annullare le competizioni e non far disputare le partite rimanenti non significherebbe solo non assegnare i titoli di campioni d’Europa, ma anche perdere i milioni di euro generati da questi eventi.

La soluzione più probabile è che, complice il rinvio di Euro 2020 che anticiperà l’edizione 2024 assegnata alla Germania, le partite rimanenti si giochino ad agosto, dopo il termine dei campionati entro fine luglio. L’altra ipotesi è che le partite europee vengano disputate insieme alle partite di campionato ed in questo caso la ripresa delle coppe avverrebbe a fine giugno, per decretare poi i vincitori entro l’inizio di agosto. In entrambi i casi le coppe dovrebbero quindi essere portate a termine: l’ipotesi di dover annullare queste competizioni non è stata esclusa del tutto, ma sembra ad oggi la meno probabile.

Come si concluderanno i campionati?

Le coppe europee non sono state l’unico argomento trattato durante la videoconferenza, si è parlato infatti anche di come procedere con i campionati nazionali. La Uefa ha chiesto alle federazioni di mettere in atto le misure necessarie per garantire una ripresa sicura dei campionati, in modo che tutte le Federazioni si muovano nella stessa direzione e condividano l’obiettivo comune di far disputare tutte le partite rimaste in sospeso.

Non sono state stabilite delle date precise per la ripresa dei singoli campionati. Ogni federazione potrà fare le valutazioni della situazione specifica e stabilire come e quando far riprendere le stagioni calcistiche nazionali, a patto però che la lista delle squadre qualificate per le prossime competizioni europee venga inviata alla Uefa entro il 3 agosto.

L’interesse della Uefa alla ripresa dei campionati deriva proprio dalla necessità di stabilire quali club si qualificheranno per la prossima stagione europea. Nel caso in cui la Serie A e gli altri campionati nazionali non potessero riprendere per impedimenti organizzativi o di altra natura, la Uefa ha già preso in esame delle alternative per stabilire chi si qualificherà per la Champions League e per l’Europa League. Si potrebbe procedere, ad esempio, con i play-off oppure si potrebbero organizzare degli spareggi tra le squadre che occupano le prime posizioni in classifica e che fino allo stop dei campionati lottavano per la qualificazione europea.