A cura della Redazione

Stadio Giraud di Torre Annunziata, i tifosi del Savoia scrivono al commissario straordinario del Comune oplontino, il Prefetto Enrico Caterino. La (lunga) missiva è imperniata sulla necessità di non depauperare, o addirittura rischiare di perdere, i finanziamenti di 2 milioni di euro nell'ambito del PNRR da utilizzarsi per la manutenzione straordinaria dell'impianto sportivo

Di seguito, pubblichiamo il testo della lettera a firma del Gruppo Tifosi Storici US Savoia 1908.

Nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con particolare focus sui progetti da presentarsi a cura dei Comuni italiani, il Ministero dell'Interno ha approvato l'elenco dei progetti ammissibili con Decreto del 30/12/2021 (all. 1). Il Comune di Torre Annunziata è risultato beneficiario di una somma a fondo perduto pari ad euro 2.029.780,99 per la realizzazione delle opere di manutenzione straordinaria dello Stadio Comunale "Alfredo Giraud".

Più nello specifico, le amministrazioni  destinatarie del contributo, in qualità di soggetti attuatori, sono tenute a rispettare i seguenti dettami, pena la revoca totale del contributo assegnato:

- l'affidamento dei lavori, che coincide con la data di stipulazione del contratto, deve avvenire entro il tennine del 30 settembre 2023;

- il termine intermedio entro il quale i comuni beneficiari dovranno aver realizzato almeno una percentuale pari al 30% delle opere viene fissato al 31marzo 2024;

- il termine finale entro il quale dovrà essere trasmesso il certificato di regolare esecuzione ovvero il certificato di collaudo è fissato al 31 marzo 2026.

Giova sottolineare come da anni, oramai, la citata struttura giaccia in un avanzato stato di degrado e parziale inagibilità, privata anche dei minimi interventi per un decoroso funzionamento, perché vittima della colpevole inerzia da parte delle diverse giunte succedutesi negli anni. Purtroppo, anche le rilevanti risorse finanziarie (circa 700mila euro) impegnate in diversi interventi manutentivi effettuati (?) in occasione delle "Universiadi 2019", inspiegabilmente non hanno restituito l'efficienza e l'agibilità allo stadio Giraud. Tale cronica situazione mortifica non solo gli sportivi appassionati di calcio, ma nega a tutta la comunità cittadina la fruibilità stessa dell'impianto, finendo così per svilire sul nascere ogni attività sportiva organizzata localmente.

A fare i conti con questa disastrata condizione in cui versa lo stadio comunale, è innanzitutto il Savoia, storica squadra di calcio cittadina nonché società tra le più antiche d'Italia e vanto per tutta la comunità torrese. Fin dal suo insediamento a Torre Annunziata, il presidente Mario Pellerone, si è impegnato con la piazza e la tifoseria torrese a realizzare un serio progetto di rinascita sportiva del nostro sodalizio ponendo al centro dello stesso, come ovvio che sia, la piena e sicura fruibilità dello stadio Giraud. Proprio a tal fine, ha più volte chiesto un intervento risolutivo all'Amministrazione comunale che tuttavia, malgrado le promesse, non si è mai attivata ma, anzi, ha assunto un comportamento di totale disinteresse che, spesso, rasenta il cervellotico ostruzionismo allorché viene imposta una limitata capienza a 1.000 spettatori a fronte dei 5.000 previsti da un decreto sindacale del dicembre 2019.

Lo scorrere del tempo non ci è amico anche per un altro motivo. Infatti, al 30 giugno 2022 scadrà la deroga per l'omologazione del campo di gioco; il manto di erba sintetica, pertanto, non avrà più i requisiti richiesti per ottenere il certificato Fifa Quality Pro. Ciò, conseguentemente, escluderà lo stadio Giraud dall'opportunità di ospitare gare di calcio ufficiali indette dalla Federazione e, ahinoi, costringerà il Savoia ad abbandonare la città e trasferirsi altrove per disputare le proprie partite interne del prossimo campionato di calcio. E' del tutto evidente che tale malaugurata ipotesi, qualora si verificasse, danneggerà sportivamente ed economicamente la nostra squadra di calcio minandone le velleità sportive ma, soprattutto - ed ancora una volta - colpirà i tifosi e l'intera comunità torrese privandoli di una delle ultime due cose positive rimaste a Torre Annunziata (il Savoia e la Patrona SS. Madonna della Neve).

Come accennatole in precedenza, tempus fugit... mentre lo stadio comunale necessita di urgente manutenzione non più differibile. I fondi ci sono, non comportano l'accensione di un debito per le casse comunali e non possono essere persi. Sarebbe l'ennesimo sfregio per questa città e non ce lo possiamo pennettere.

La richiesta del Suo autorevole intervento nasce dalla sincera passione di un gruppo di tifosi storici, dalla voglia di non arrendersi all'ennesima occasione persa, dalla volontà di ricercare un dialogo offrendole tutta la nostra collaborazione al di fuori di schemi politici, al fine esclusivo di poter arrivare finalmente, dopo tante promesse non mantenute, a rapidi lavori di manutenzione che, nel rispetto delle disposizione di settore vigenti, riconsegnino alla città lo stadio perfettamente agibile.

Nel darle il benvenuto a Torre Annunziata e nell'augurarle il nostro "in bocca al lupo" per l'importante e delicato incarico ricoperto, con la presente Le formuliamo formale richiesta di incontro, nelle modalità che Lei riterrà più opportune, per poter auspicabilmente instaurare con sua Eccellenza un canale informativo privilegiato sulle attività in parola.

Gruppo tifosi storici US Savoia 1908