A cura della Redazione

Il principe Emanuele Filiberto torna a parlare dopo aver manifestato la sua disponibilità a farsi da garante di una cordata imprenditoriale in grado di rilevare il Savoia, club calcistico di Torre Anunziata attualmente impegnato nel campionato di eccellenza campano.

In una nuova comunicazione, l'erede di Casa Savoia afferma che, a seguito della sua prima uscita, "si sono susseguite una serie di voci alcune delle quali completamente fuorvianti. La credibilità e affidabilità di una tale iniziativa è nel prestigio e nell’autorevolezza di chi si è reso protagonista di un tale progetto".

Emanuele Filiberto ha annunciato che già sono stati avviati contatti tra l'avvocato Carmine Romano, "quale esperto civilista scelto dal comitato promotore - costituito dall'imprenditore Nazario Matachione, dal dott. Marco Limoncelli, dall’ing. Roberto Passariello e dall’avvocato Elio D’Aquino -, e l’avvocato Armando Cirillo dello studio Cirillo/Starita, il quale, in rappresentanza dell’attuale proprietà, ha fissato un termine perentorio, il 30 ottobre 2022, entro il quale chiudere l’operazione - scrive il principe -. Si tratta - prosegue - a mio avviso di una iniziativa improvvida dal carattere meramente speculativo, e di una mossa imprenditoriale incauta. Meraviglia che si impongono tempi così ristretti contrari a qualsiasi due diligence, considerato che si tratta di un’operazione che deve avvenire nel massimo della trasparenza. Se il senso di questa sorta di “diktat” è quello di scoraggiare questa prestigiosa iniziativa, gli autori ne risponderanno davanti alla città e ai tifosi".

In ultimo, Sua Altezza Reale conclude affermando che "qualsiasi nuova pagina che deve essere aperta nel panorama calcistico torrese, deve essere elaborata con ponderazione, serietà, dettaglio e senza alcuna improvvisazione. Io ci sono e dimostrerò nei fatti che una buona iniziativa imprenditoriale è possibile anche in un territorio martoriato che però conserva tradizioni storiche e risorse che vanno valorizzate e riportate in auge. Io ci credo - conclude - e spero ci crederanno con me tutti quei tifosi e cittadini di buona volontà che auspicano un vero cambiamento".