A cura della Redazione

Va al Real Aversa il primo memorial “Emanuele Matachione". La sfida amichevole in famiglia tra le tre compagini della galassia Casa Reale Holding del principe Emanuele Filiberto di Savoia non scontenta nessuno, men che meno Nazario Matachione. Le sue creature, alla fine, gli fanno brillare gli occhi. Da buon padre non rivela preferenze per nessuna delle tre nate grazie alla felice intuizione sua e del principe Filiberto, oltre che di Marcello Pica ed Alfonso Santillo. Al presidente interessava assistere ai progressi raggiunti dalle squadre allenate da Romaniello, Grimaldi e Pepe. Ciascuno dei tecnici vola basso e non potrebbe essere diversamente quando si lavora con 37 gradi di temperatura e doppia seduta giornaliera.

Per la cronca, il Savoia pareggia 0-0 con il Portici e perde 1-0 con il Real Agro Aversa (le due formazioni sono inserite nello stesso girone di Eccellenza). Casertani che superano 1-0 anche il Portici (squdra che milita in Serie D) e si aggiudicano così la competizione.

Per quanto riguarda la formazione oplontina allenata da Alfonso Pepe, cominciano a brillare le stelle. Petricciuolo e Iadelisi quelle che ardono come il cielo di Ferragosto. Appaiono i più in palla, in attesa che i tre francesini Safi, Ghomari e Mielle esplodano tutto il potenziale che sotto sotto già si vede.

Insomma, questo triangolare ha messo in luce le retroguardie più che gli attacchi. il Savoia mostra i denti da dietro, così come aveva fatto domenica contro il Sorrento, in attesa che l'ultimo arrivato, Baietti (gran traversa), affini intesa e conoscenza dei nuovi compagni. Domenica si comincia a fare sul serio con l'esordio in Coppa Italia. Arriva l'Acerrana al "Papa" di Cardito (ingresso gratuito, ore 16) e i primi tre punti davvero non scontenterebbero nessuno.