A cura della Redazione

Il Savoia celebra i 115 anni di storia. Fondato il 21 novembre 1908, il sodalizio calcistico di Torre Annunziata ha rappresentato, e rappresenta tutt'oggi, per la città e i suoi tifosi un "amore" intramontabile. Tra i più antichi club d'Italia, fondato da un gruppo di industriali della pasta dell'epoca, quello biancoscudato ha sfiorato lo Scudetto della stagione 1923-24, dopo aver vinto il raggruppamento centro-meridionale, sfidando poi nella finale il Genoa, che si laureò campione.

Dopo anni di "gloria", la società ha rischiato più volte di fallire a causa di altalenanti vicissitudini economico-finanziarie. E' datato novembre 2022 il recente progetto, capeggiato dal principe Emanuele Filiberto di Savoia, discendente della dinastia di monarchi sabaudi, che ha acquisito il sodalizio tramite la Casa Reale Holding SpA un anno fa. Attualmente, il Savoia milita nel campionato di Eccellenza campano.

E proprio Emanuele Filiberto, dalla sua residenza a Montecarlo, ha inviato un messaggio a tutti i sostenitori biancoscudati (lo stemma dei Savoia - lo scudo sabaudo rosso con una croce bianca - compare sulle divise da gioco) per celebrare il "compleanno" del club, che di seguito riportiamo.

LE PAROLE DEL PRINCIPE

Come non si può essere emozionati in una giornata così importante, 115 anni di storia calcistica del nostro Savoia Calcio. Il tutto ebbe inizio con l’incontro dei soci che avvenne nei locali del cinema-teatro Savoia di Torre Annunziata, teatro cosi chiamato in onore della mia famiglia. Una prima ipotesi è l'incitamento dei soldati sabaudi “Avanti Savoia”, di cui i soci fondatori avevano fatto parte, combattendo per la Casa Reale. Un'altra ipotesi, è un omaggio al Re, mio bis nonno. Non avrei mai immaginato che un giorno avrei preso la società calcistica che riportava il mio cognome e lo stemma della mia famiglia… tutto questo è per me un bellissimo sogno che si è realizzato, diventando concreto.

Questo progetto si è potuto realizzare grazie all’amico fraterno Nazario Matachione, Marcello Pica e la famiglia Santillo, i cari Alfonso e Tina. Senza di loro tutto questo sarebbe rimasto solo un bel sogno! Il mio augurio è che i 120 anni li festeggeremo in Serie B.

Avete vissuto 20 anni difficili, ma il passato fortunatamente lo lasciamo alle spalle per dar spazio ad un presente “pieno di luce”, con un progetto serio e duraturo che farà rinascere le sorti del Savoia e di tutta Torre Annunziata.

Avanti Savoia, Forza Torre Annunziata e sempre Viva Maria Santissima.