A cura della Redazione

Una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 é stata registrata alle 6:31 nel Mare Tirreno, al largo di Scalea. L'epicentro é stato localizzato ad una profondità di 11 chilometri. Secondo i primi accertamenti, non ci sono stati danni né a Scalea, nè nei centri del circondario, ma la scossa è stata chiaramente avvertita dalla popolazione.

Molte le persone che, in preda alla paura, hanno abbandonato le loro case e si sono riversate in strada.Tante anche le telefonate ai vigili del fuoco, che insieme ai carabinieri ed alla Polizia di Stato, hanno avviato un'ampia attività di ricognizione in tutta l'area dell'Alto Tirreno.

"Dalle verifiche effettuate, il sisma, con epicentro localizzato nel mar Tirreno, risulta avvertito dalla popolazione, ma non sono stati segnalati danni a persone o cose". Lo riferisce, in un comunicato, il Dipartimento della Protezione civile in relazione al terremoto di magnitudo 4.4 registrato stamattina nel Mare Tirreno al largo di Scalea. Nella nota si aggiunge che "la Sala situazione Italia del Dipartimento si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio nazionale della protezione civile".

La scossa è stata avvertita distintamente anche nella zona del Pollino. Nella zona non si sono registrati danni ma la memoria degli abitanti è tornata alla scossa di magnitudo 5.2 che colpì Mormanno il 26 ottobre del 2012 provocando ingenti danni a infrastrutture e case, e danneggiando anche l'ospedale civile che fu sgomberato e poi ristrutturato con i fondi del sisma. Ancora oggi nella cittadina del Pollino sono in corso i lavori per il ripristino dei luoghi e delle abitazioni. Molti abitanti furono costretti a lasciare le loro abitazioni per cercare nuova collocazione.

La circolazione ferroviaria sulla linea ferroviaria tirrenica tra Sapri e Paola è stata sospesa a scopo precauzionale per consentire ai tecnici di Rfi di verificare le infrastrutture. La società ha predisposto servizi sostitutivi di autobus tra le due stazioni.