A cura della Redazione

Le piste da sci restano chiuse almeno fino al 5 marzo. Lo ha deciso il ministro della Salute Speranza sentito il Comitato Tecnico Scientifico che giudica la riapertura troppo rischiosa.

Ma lo stop del governo non ferma lo sci nella Piana di Vigezzo, 1.720 metri nel Comune di Craveggia, in alta Ossola. Infatti i gestori della stazione sciistica hanno deciso di aprire gli impianti.

"Ancora venerdì la Regione ci aveva assicurato l'apertura e noi abbiamo predisposto tutto, in sicurezza, per riaprire. Così lo abbiamo fatto", dice Luca Mantovani, titolare della società che gestisce gli impianti nella valle a ridosso del Canton Ticino.

I ministri Giorgetti e Garavaglia chiedono indennizzi adeguati per la montagna. Ira di Fontana, Zaia, Bonaccini e Toti che vogliono "allargare la cabina di regia alle istanze dell'economia".

"La chiusura degli impianti anche nell'ultima parte della stagione afferma la Coldiretti - è destinata ad avere effetti non solo sulle piste da sci ma sull'intera economia che ruota intorno al turismo invernale che ha un valore stimato prima dell'emergenza Covid tra i 10 e i 12 miliardi di euro all'anno tra diretto, indotto e filiera.