Due alpinisti italiani sono dispersi sul Panbari Himal, in Nepal. Lo hanno reso noto i funzionari del turismo di Kathmandu, secondo cui gli scalatori Stefano Farronato e Alessandro Caputo stavano tentando di scalare la montagna alta 6.887 metri, nel Nepal occidentale, insieme a una squadra composta da tre membri. Himal Gautam, del dipartimento del turismo del Nepal, ha dichiarato che sono in corso le ricerche degli scalatori dispersi in una zona dove era avvenuto il passaggio del ciclone Montha.
"I due sono rimasti bloccati nel campo uno a causa delle forti nevicate e da sabato non hanno più avuto contatti", ha detto Gautam, aggiungendo che il capo della squadra, che si trovava al campo base, è stato salvato ieri da un elicottero.
Farnesina attiva macchina soccorsi
La Farnesina e l'ambasciata italiana a Nuova Delhi competente seguono il caso, fa sapere il ministero degli Esteri, secondo cui la macchina dei soccorsi si è immediatamente attivata, anche con elicotteri, che hanno sorvolato la zona anche questa mattina, mentre le ricerche proseguono incessantemente sebbene ostacolate dalle difficili condizioni meteo.
I contatti con Caputo e Farronato si sono persi i contatti da venerdì 31 ottobre mentre erano impegnati nella scalata del picco Panbari. I connazionali sono stati sorpresi da forti nevicate al Capo 1 (5.000 m.s.l.m.). L’allarme è stato dato dal capo del gruppo, Valter Pellino rimasto invece, a causa di un malore, al campo base. Il Consolato generale onorario a Kathmandu, in stretto raccordo con l’ambasciata d’Italia a Dehli e con la Farnesina sta seguendo direttamente l’evoluzione della situazione mantenendo informati i familiari dei connazionali.


