A cura della Redazione

Candidatura dell’Archeo Vesevus ad “European Community of Sport 2020”, i commissari Aces Europe (Luigi Ciaralli, Daniela Drago, Andrea Marchetti, Salvatore Pucci e Maurizio Romano) in visita nei sette Comuni aderenti all’iniziativa.

Si è concluso ieri mattina, 29 settembre,, con una conferenza stampa a Palazzo Criscuolo a Torre Annunziata, il tour del comitato Aces per valutare gli impianti sportivi presenti sui territori di Torre Annunziata (capofila), Ercolano, Portici, Pompei, Boscoreale, Boscotrecase e Trecase. A moderare la conferenza stampa, il giornalista e docente universitario Francesco Bellofatto. Presenti il sindaco di Torre Annunziata, Vincenzo Ascione e gli assessori Emanuela Cirillo, Stefano Mariano e Aldo Ruggiero; il sindaco di Boscoreale, Antonio Diplomatico; il presidente del consiglio comunale di Boscotrecase, Antonio Pollioso; gli assessori di Trecase, Ilia Porzio e Vincenzo Cirillo; l’istruttore di judo, Gianni Maddaloni, papà del grande Pino oro a Sidney 2000. 

L’organizzazione è stata coadiuvata dall’associazione “Amartea” e dal referente Aces per la Campania, Mauro Brancaccio.

«L’idea della candidatura è nata circa un anno fa – spiega il sindaco oplontino Vincenzo Ascione -, quando mi recai ad Olimpia, in Grecia, in occasione dell’accensione della Fiaccola Olimpica. In quella circostanza ho avuto modo di conoscere il lavoro dell’Aces e ho vissuto un’esperienza fantastica. In seguito – prosegue – grazie all’istituzione della “Buffer Zone Grande Progetto Pompei” abbiamo deciso, insieme agli altri Comuni, di raccogliere la sfida della candidatura ad “European Community of Sport 2020”. Il nostro è stato un percorso piuttosto tortuoso e non privo di difficoltà, ma grazie al lavoro di squadra la nostra candidatura è stata accettata. E questo, di per sé, rappresenta già un grandissimo risultato. Il nostro obiettivo – conclude Ascione - è sempre stato quello di individuare una linea di sviluppo comune e coerente. I commissari in questi giorni hanno potuto toccare con mano la volontà di questi territori di riscattarsi attraverso la pratica dello sport».

«Sono stati giorni frenetici ma allo stesso tempo emozionanti – afferma l’assessore del Comune oplontino Emanuela Cirillo -. Abbiamo cercato di trasmettere ai commissari la stessa passione ed energia con le quali abbiamo intrapreso questo viaggio difficile ma al tempo stesso entusiasmante. Questa esperienza è servita anche a noi stessi, come cittadini e amministratori, per prendere coscienza dell’infinita ricchezza dei nostri territori. Siamo riconoscenti all’Aces per l’opportunità che ci ha concesso. E’ anche grazie a loro se oggi possiamo coltivare questo fantastico sogno». 

«Il riscatto del territorio attraverso la pratica dello sport. Noi di Aces cerchiamo proprio questo – spiega il vice presidente Luigi Ciaralli -. Il nostro lavoro ci ha portato a confrontarci più spesso con realtà del Nord Italia, ma ora anche il Sud si sta aprendo a queste importanti progettualità. Ringraziamo l’intera comunità che ci ha accolto in maniera molto calorosa ed ospitale, facendoci sentire completamente a nostro agio. L’auspicio – conclude – è quello di rivederci il prossimo 12 novembre a Roma per festeggiare tutti assieme».

«Sono stati tre giorni davvero speciali – spiega il dirigente del comune di Torre Annunziata, Nicola Anaclerio -. Seguire un percorso che ha come fine ultimo quello di integrare le politiche dei territori è fondamentale. I commissari in visita presso le strutture dei nostri territori hanno potuto avvertire l’entusiasmo e la voglia che ci ha animati in questi mesi di lavoro, ed è stato per noi un privilegio che l’Aces abbia accettato la nostra candidatura. Noi siamo emozione, ed è proprio questo che volevamo trasmettere».