A cura della Redazione

In questo momento si sente parlare spesso di efficienza energetica: un discorso che riguarda tutti noi, dalle famiglie alle imprese, per via dell’importanza di questo step. L’efficientamento degli edifici rappresenta infatti uno dei passi più rilevanti da muovere, per una duplice ragione: da un lato consente ovviamente di abbattere i costi e gli sprechi, e dall’altro permette di adottare una politica coerente con le esigenze del pianeta che ci ospita. Anche la Regione Campania ha capito quanto conta l’efficienza energetica in azienda, come testimoniato dai contributi erogati alle imprese locali. Vediamo quindi di approfondire questo tema, e di scoprire insieme come un’azienda può rendersi efficiente da un punto di vista del profilo energetico.

Regione Campania: i contributi per l’efficientamento

La Regione Campania ha deciso di stanziare una cifra pari a 20 milioni di euro, da destinare alle imprese desiderose di migliorare il proprio profilo energetico, a seguito di una diagnosi specifica. Questi milioni provengono dal fondo POR-FESR, e le aziende che hanno aderito al bando dovranno rispettare certi paletti per poterne usufruire. Nello specifico, il contributo in questione potrà finanziare i progetti di aumento di efficienza energetica negli impianti di produzione e nei processi del ciclo produttivo. E la Regione Campania ha previsto anche altre attività finanziabili grazie ai soldi ricevuti da questo fondo: si parla ad esempio dell’efficientamento energetico degli edifici, insieme al finanziamento dell’installazione di impianti green, come quello fotovoltaico. Il contributo in questione, inoltre, è a fondo perduto e potrà finanziare soltanto dei piani con importi pari o superiori a 50.000 euro.

Come rendere un’azienda efficiente sotto il profilo energetico

Al di là del contributo a fondo perduto, che può comunque dare una grossa mano alle aziende, esistono degli step che queste devono attuare, per poter migliorare il proprio profilo energetico. In questo senso, anche su siti di diversi operatori (Green Network, ad esempio) è possibile trovare sezioni dedicate alla fornitura di energia elettrica per le aziende, nelle quali tra l’altro si parla proprio di efficienza energetica. Inoltre, si consiglia di intervenire quanto prima sugli sprechi strutturali, legati ad esempio ad una cattiva coibentazione degli edifici. Anche la domotica diventa una soluzione molto importante per ottimizzare i consumi energetici, come nel caso dei software per il controllo e la gestione del riscaldamento. In secondo luogo, è il caso di rimpiazzare le vecchie lampade con quelle a LED, che assicurano un risparmio molto importante. Persino la fase di refrigerazione degli uffici dovrebbe passare dagli ultimi ritrovati tecnologici, mentre c’è un pessimo vizio che è sempre il caso di evitare, ovvero lo standby dei dispositivi elettronici. Infine, si consiglia di ingaggiare un energy manager, dunque un esperto in efficientamento energetico: un professionista potrà sicuramente consigliare le scelte più giusta per l’azienda.