A cura della Redazione

La disabilità come espressione del valore della diversità, non come limitazione, ma come ricchezza e opportunità di crescita e confronto per tutti. Questo il focus del convegno che si è svolto martedì 8 ottobre, alle ore 11, presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, con la partecipazione di delegazioni di istituti scolastici di Massa Lubrense, Amalfi e del liceo Giorgio de Chirico di Torre Annunziata. Un momento di riflessione comune a condividere l’argomento della centralità della persona e quello della necessità di un’autentica inclusione sociale, affrontando i temi sentiti dalle persone con disabilità come la Progettazione Universale, l’assenza dei Peba (Piano Esclusione Barriere Architettoniche), il nuovo nomenclatore tariffario.

 Dopo il saluto, sentito e non formale, del presidente della Camera, Roberto Fico e quello dei deputati Umberto Buratti e Lisa Noja, si sono susseguiti gli interventi dei relatori. In particolare di Giovanni Malagò, presidente del Coni, di Filomena Gallo, segretaria nazionale dell’associazione “Luca Coscioni”, di Eugenio Guglielmelli, prorettore e professore di bioingegneria della riabilitazione, valutazione e gestione delle tecnologie biomediche dell’università Campus bio-medico di Roma e di Giorgio Marrapodi, direttore generale per la cooperazione allo sviluppo del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale. Ognuno di loro, seppure dal proprio specifico punto d’analisi, ha rimarcato la necessità di promuovere e sostenere iniziative concrete volte alla valorizzazione del mondo della disabilità proponendole come impegno primario dell’azione politica.

Ma il vero protagonista dell’incontro è stato Salvatore Cimmino. Il nuotatore torrese ha brevemente rievocato la sua straordinaria vicenda umana che lo ha portato, da una diagnosi di osteosarcoma, con conseguente amputazione di una gamba a metà del femore, a divenire il testimonial internazionale, attraverso le sue innumerevoli imprese natatorie, in ogni angolo del mondo, delle eccezionali potenzialità delle disabilità. Ideatore del progetto “A nuoto nei mari del globo. Per un mondo senza barriere e senza frontiere”, ha illustrato la prossima tappa, dall11 al 13 Ottobre, da Massa Lubrense ad Amalfi con sosta a Positano e Praiano, tutti comuni che hanno adottato il PEBA e presenti con i loro sindaci in sala.

Decisamente emozionante il racconto, nella coinvolgente intensità delle virgiliane lacrimae rerum, che ha trovato sintesi in quell’assunto – “La disabilità risiede nella società e non nella persona” – che si propone come dato d’analisi di partenza e impegno programmatico per il futuro e che Salvatore Cimmino richiama ogni volta.

E’ stato proiettato il video realizzato dalla sezione “Audiovisivo e Multimediale del Liceo “ de Chirico” che ha riproposto l’ultima traversata effettuata (Torre Annunziata-Marina della Lobra) da Salvatore Cimmino, facendo registrare gli unanimi consensi e le attestazioni di apprezzamento degli illustri relatori. Solo il segnale più evidente della vicinanza dell’“universo scuola” alla tematica oggetto del convegno.

 “Costituiamo il front-office delle persone con disabilità – ha dichiarato il preside Felicio Izzo – accogliendole dalla scuola dell’infanzia fino all’università, in un processo di crescita e formazione condiviso e reciproco. E non di rado in una dialettica controversa e non sempre complementare con le famiglie e gli enti locali, in una costellazione normativa spesso irreprensibile come dettato giuridico e altrettanto spesso, disattesa sul piano applicativo. Perché – continua il dirigente – e sono sicuro di parlare a nome di tutti gli istituti, a partire da quelli presenti, siamo orgogliosi di lavorare in una scuola dell’inclusione e non della selezione più o meno naturale, dell’accoglienza e non dell’eccellenza a tutti i costi.”

 Una scuola che coltiva valori e principi che i test stentano e registrare e a riconoscere se non con inferenze ardite e con un algoritmo governato dalla sensibilità e da quel senso di umanità che ci porta a cercare “un’armonia,/ sorridente tra le braccia,/ anche se siamo diversi/ come due gocce d’acqua”, come recitano i versi posti in conclusione del video che tanto ha emozionato la sala.

In conclusione del convegno il presidente della Camera, Roberto Fico, e il presidente del Coni, sono stati omaggiati da due piatti realizzati e decorati “a tema” dagli alunni della sezione plastica del liceo torrese, sotto la guida dei docenti Apicella e Corinaldesi.