A cura della Redazione

Festa della Madonna della Nve a Torre Annununziata. Anche quest'anno migliaia di torresi hanno partecipato all'evento più importante dell'anno, i festeggiamenti religiosi in onore della Vergine Bruna.

Questa mattina la processione, partita dalla Basilica Pontificia, si è snodata per tutte le strade cittadine, dopo aver fatto tappa nel porto oplontino. Trasportata sulle spalle dai pescatori, come da tradizione, il trono della Madonna si è fatto largo tra due ali di folla festante.

Sosta più lunga in piazza Ernesto Cesàro, dove si verificò il miracolo circa due secoli fa, 22 ottobre 1822, quando la Madonna "calmò" la forza eruttiva del Vesuvio. In testa al corteo, oltre alle autorità del clero, i sindaci dei comuni di Torre Annunziata, Torre del Greco, Pompei, Boscoreale, Boscotrecase e Trecase. 

In piazza Cesàro sono intervenuti il vescovo Sua Eccellenza Francesco Marino; il Vicario Episcopale Pasquale Capasso; Mons. Raffaele Russo, rettore della Basilica Madonna della Neve; Mons. Ciro Esposito, rettore della parrocchia Santa Teresa; e il sindaco Vincenzo Ascione.

"Questo è il terzo anno che partecipo come sindaco alla processione della Santissima Madonna della Neve - ha detto -, ma posso assicurarvi che l’emozione che provo è sempre tanta, e non smetterò mai di stupirmi del modo in cui l’intero popolo torrese partecipa a questo evento. A distanza di quasi duecento anni, c’è ancora bisogno dell’intervento divino in questa città, affinché ognuno di noi si ponga sempre più in maniera positiva e propositiva per il miglioramento del proprio territorio. La città migliorerà se ci crediamo tutti insieme. Noi come Amministrazione stiamo facendo del nostro meglio per attirare investimenti produttivi che diano lavoro e dignità ai nostri concittadini. Lo stiamo facendo tra mille difficoltà, con scarse risorse economiche ed umane. Tuttavia - ha concluso il primo cittadino -, occorre guardare il domani con più ottimismo perché ci sono tutte le condizioni per dare uno sviluppo duraturo e sostenibile ai nostri territori.  Questo è l’augurio che io faccio alla mia città nel rinnovare il voto solenne a Maria Santissima della Neve".

La processione è poi proseguita lungo corso Umberto I per fermarsi all'incrocio con via Gino Alfani. Qui i pescatori hanno girato il quadro della Madonna verso il mare per ricordare le otto vittime del crollo di Rampa Nunziante.