A cura della Redazione

Convenzione tra il comune di Torre Annunziata, capofila dell’Ambito N30, e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la gestione dei Patti per l’inclusione sociale.

Con il decreto legge del 28 gennaio 2019, è stato introdotto nell’ordinamento il Reddito di Cittadinanza, con l’obiettivo di consentire l’attivazione e la gestione dei Patti per il lavoro e l’inclusione sociale attraverso un percorso di accompagnamento all’inserimento lavorativo.

Al riguardo, sono state istituite due piattaforme digitali: una presso l’Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro, per il coordinamento dei Centri per l’Impiego; l’altra presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, per il coordinamento dei Comuni. Le piattaforme rappresentano strumenti di condivisione delle informazioni  tra le amministrazioni centrali e i servizi territoriali.

«La piattaforma GePi – afferma l’assessore alle Politiche Sociali, Martina Nastri - permetterà al Comune di comunicare informazioni sui progetti utili per la collettività, ai quali generalmente sono tenuti a partecipare i sottoscrittori dei Patti per il lavoro e per l’inclusione sociale.

L’Amministrazione Comunale intende favorire ed incentivare lo sviluppo del proprio territorio anche attraverso la realizzazione di progetti mirati all’inclusione sociale. Pertanto l’accreditamento alla piattaforma, per il quale è risultata propedeutica l’adesione dei comuni di Boscotrecase, Boscoreale e Trecase, tutti facenti parte dell’Ambito N30, consente di dare attuazione alle attività previste dalla normativa in merito.

L’intento – conclude Nastri – è quello di concretizzare, nell’ottica delle politiche sociali, forme inclusive e strumentali non solo a in ambito locale, ma anche a livello nazionale».