A cura della Redazione

Lo scorso 22 gennaio è stato presentato nella bellissima cornice di Villa Guarracino il progetto “Maximall Pompeii”, il nuovo centro commerciale che sorgerà nell’area ex Italtubi e destinato, nell’ambizioso proposito degli investitori, a rilanciare la città di Torre Annunziata, sia dal punto turistico che occupazionale.

“La realtà che si prospetta – afferma il consigliere comunale Salvatore Solimeno – mi entusiasma per diversi ordini di motivi. Il primo, e il più importante, nasce dalla mia storia di vita. Sono nato e vissuto nella zona di Torre Centrale dove ricade l’insediamento. Conosco il dolore delle persone che hanno visto morire i propri cari che lavoravano o avevano lavorato nello stabilimento Italtubi, ma anche semplicemente residenti in quell’area, ben prima che il problema dell’amianto venisse sollevato. Ricordo in particolare le notti trascorse presso il Consiglio Regionale della Campania e gli incontri con i tecnici, in primis i medici, quali il dottor Sansone, primario di radiologia, e il dottor Annunziata, specialista in medicina del lavoro, che denunciavano l’alto tasso di mortalità di quell’area; o con l’avv. De Simone, per il suo valido supporto legale. E più di una volta, oggi anche nella mia veste di consigliere, la mia voce si è levata richiedendo interventi radicali di bonifica del territorio.
Oggi finalmente si sono accese le luci ed è iniziato un intervento non solo di risanamento, ma che si auspica possa essere anche soprattutto un’opportunità per i tanti giovani costretti a lasciare la nostra città per tentare di costruire altrove il proprio futuro. Non voglio in questa occasione dimenticare quanti, come me, si sono spesi per cercare di mantenere viva quella fiammella di speranza, come le comunità parrocchiali delle chiese  Alfonso de’ Liguori e S. Giuseppe, e le associazioni del terzo settore della zona. Con tutti loro voglio condividere questo momento così importante per l’intera comunità.

Alla cordata guidata dai fratelli Negri, che ha creduto nelle potenzialità dell’ex area industriale – conclude Solimeno - va il mio personale plauso per il coraggio e il grande spirito di iniziativa imprenditoriale dimostrato, oltre ad un grosso “in bocca al lupo”, con la convinzione che questa iniziativa sia lo strumento ideale per restituire dignità ad un popolo per troppo tempo mortificato”.