A cura della Redazione

Cinque tecnici dello Spolettificio Esercito di Torre Annunziata, diretto dal tenente colonnello Berardo Sabbatino, saranno di supporto alla Siare Engineering di Valsamoggia (Bologna) per aiutare l’azienda bolognese a produrre respiratori polmonari da installare nei reparti di terapia intensiva. I cinque si affiancheranno alla task force di militari inviata dal Ministero della Difesa.

La ditta italiana è l’unica produttrice di ventilatori polmonari ed ha un organico di 35 dipendenti. Da ieri ha al proprio fianco 25 tra i migliori uomini dell’esercito italiano, tecnici specializzati dell’Agenzia Industria Difesa, di cui fa parte lo stabilimento militare di Torre Annunziata. Parteciperanno alla "missione" anche tecnici di altri stabiliment dell'Agenzia Industria Difesa, tra i quali lo Stabilimento militare produzione cordami di Castellammare di Stabia, lo Stabilimento pirotecnico militare di Capua e l’Arsenale militare marittimo di Messina.

Grazie all’aiuto ricevuto, l’azienda bolognese produrrà 125 macchinari a settimana, per un totale di 500 al mese e 2 mila entro luglio, per far fronte alla necessità sanitarie del Paese, duramente colpito dal contagio da Covid-19.

La task force sarà coordinata dal colonnello ingegnere Giulio Botto e dal tenente colonnello Ferruccio Poles, già vicedirettore dello Spolettificio Esercito.

AGGIORNAMENTO:

«Ci riempie d’orgoglio che cinque dipendenti di uno storico stabilimento della nostra città siano stati scelti per dare supporto alle maestranze di un’azienda così importante, in un momento così delicato per l’intero Paese – afferma il sindaco Vincenzo Ascione -. Ringrazio il comandante dello Spolettificio Esercito, ten. col. Berardo Sabbatino, per il lavoro che ha svolto e sta svolgendo da quando ha assunto il comando dello stabilimento. Ai cinque tecnici auguro buon lavoro e faccio loro un grosso in bocca al lupo».

I cinque tecnici dello Spolettificio sono: Giuseppe Leveque, Vincenzo Malafronte, Giuseppe Padulano, Antonio Russomanno e Guglielmo Taccarelli.