A cura della Redazione

Il Consiglio Direttivo di AreV-Ospitalità Diffusa, già lo scorso 23 marzo, ha formulato ed inviato una richiesta di adozione di misure idonee a sostenere anche l'extra-alberghiero, e non solo, in questo momento difficilissimo.

Le istanze sono state rivolte al Governo centrale, alla Regione Campania, alle Istituzioni locali, compresi i Comuni del Vesuviano.

Tali misure vengono richieste non nell'interesse esclusivo degli associati ma "erga omnes", ovvero a favore di tutti i gestori impegnati nel comparto ed anche di tutta la Filiera collegata.

"Difatti, le Istituzioni, tanto a livello centrale che locale - afferma l'avvocato Aldo Avvisati, presidente dell'Associazione (nella foto) -, devono prendere consapevolezza del fatto che, alla ripresa delle attività, si spera più che mai prossima, il comparto turistico dovrà annoverare ancora e soprattutto la presenza dell'extra-alberghiero, e devono, altresì, essere consapevoli che adeguate forme di ‘accompagnamento e/o sostentamento’ per tale comparto avrà effetti non solo per i gestori, ma a cascata, anche per tutta la fiera collegata ovvero musei, ristoranti, lidi balneari, guide turistiche, noleggio auto e barche, artigiani, operatori turistici in generale.

La correlazione Ospitalità Diffusa/Economia Diffusa, oggi più che mai - conclude Avvisati - costituisce uno dei principi base dell’agire associativo AreV-OD. Attendiamo risposte a codesto appello, ovviamente, nei limiti in cui tutto quanto richiesto sarà possibile".