A cura della Redazione

Palazzo Fienga, storica roccaforte del clan Gionta, diventerà presidio delle forze di polizia.

E' quanto è emerso oggi in un incontro in Prefettura, al quale hanno preso parte il prefetto Marco Valentini, il sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione, il vice capo preposto all’attività di coordinamento e pianificazione delle forze di polizia, il direttore dell’Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, il direttore centrale dei servizi tecnico-logistici e della gestione patrimoniale del dipartimento della pubblica sicurezza, i vertici locali delle forze dell’ordine e il responsabile servizi territoriali della Direzione regionale dell’Agenzia del demanio.  

''L'orientamento condiviso nel corso dell'incontro è stato, anche per l'alto valore simbolico che il complesso immobiliare riveste nel contesto territoriale di riferimento, l'interesse ad allocazione di presìdi ed uffici delle forze di polizia'' si afferma in una nota. Entro fine giugno sarà strutturato un quadro analitico delle specifiche esigenze dei diversi corpi che sarà definito, in occasione di una prossima riunione, presso l'ufficio tecnico logistico della polizia di Stato Campania e Molise, di concerto con i comandi interessati.

''Successivamente - è scritto nel comunicato stampa - sarà attuata, previa convenzione con l'Agenzia del Demanio, la progettazione dell'intervento sul palazzo, il quale, in quanto inserito nel progetto 'Recupero beni esemplari' dal tavolo di indirizzo e verifica dell'attuazione delle strategie nazionali di utilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata, potrà beneficiare di finanziamenti del fondo per lo sviluppo e la coesione gestito dal Dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri''.