A cura della Redazione

“Nel calcio come nella vita non c’è gloria, non c’è vittoria, non c’è soddisfazione se non ci sono sacrifici”. Inizia con queste parole l’intervento di Ciro Immobile alla cerimonia in suo onore organizzata dall’Amministrazione comunale di Torre Annunziata nell’Aula consiliare della sede di via Provinciale Schiti. Presenti il sindaco Vincenzo Ascione, assessori, consiglieri comunali e un folto gruppo di giornalisti, oltre a rappresentanti di associazioni sportive.

“Mi viene in mente da dove sono partito – prosegue Ciro - e questo è sicuramente un punto di forza per molti ragazzi che vogliono credere in qualcosa anche in una realtà complessa come la nostra. Io e la mia famiglia vivevamo in un quartiere difficile di  Torre Annunziata, senza dimenticare che anche un altro giocatore torrese, Alfredo Donnarumma, è riuscito a raggiungere importanti traguardi”. Poi il suo pensiero va al Savoia, la sua squadra del cuore. “A dire il vero ci sono rimasto un po’ male per la mancata promozione del Savoia in serie C.  Però va detto che la squadra ha fatto un grande campionato ed è stata seconda solo al Palermo, una compagine di grandi tradizioni calcistiche”.

Il breve discorso di Ciro è stato interrotto da scroscianti applausi. Alla fine, quella che doveva essere solo una premiazione per gli importanti traguardi da lui raggiunti in questa annata calcistica, si è trasformata in una vera e propria festa in suo onore.

Il sindaco Ascione nel suo breve intervento ha posto l’accento sull’umiltà del giocatore nonostante sia tra i più forti in Europa. “Un esempio – ha concluso – per i nostri tanti giovani che vedono in lui il sogno da realizzare”.

La cerimonia è stata aperta dall’intervento del giornalista Benni Gagliardi che ha preparato una scheda tecnica sul bomber della Lazio, snocciolando numeri su numeri, a dimostrazione degli importanti obiettivi raggiunti, tra cui la "Scarpa d'Oro" di quest'anno quale miglior realizzatore europeo.

Dopo vari interventi, si è passati infine alla cerimonia di premiazione di Ciro Immobile. L’Amministrazione ha donato al calciatore una tela raffigurante il celebre cesto di fichi dipinto su una parete della Villa di Poppea. L’artista di origini torresi Francesco Agnello, un mosaico in pixel art;  Domenico De Vito, gestore della pagina di facebook Casa Savoia, una maglia dei bianchi con il numero 36, quanti i gol segnati da Ciro in questo campionato, uguagliando il record detenuto da Gonzalo Higuain; il presidente dell’Aicovis Rosario Iannucci, la maglia e il libro dell’Associazione; il fotografo Salvatore Gallo, un quadro raffigurante gli Scavi di Oplonti con l’immagine del calciatore torrese.

(Foto di Salvatore Gallo, dell'Agenzia Foto&Fatti)