A cura della Redazione

Nuovo Dpcm per le festività natalizie. Le restrizioni adottate dal Governo per far fronte all'emergenza coronavirus sono state illustrate dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi.

"C'è preoccupazione per una impennata dei contagi nel periodo natalizio come manifestato dal Comitato Tecnico Scientifico - ha detto il premier Conte -. Dobbiamo quindi intervenire". Il premier ha poi annunciato l'imminente passaggio di tutte le Regioni in zona gialla, in sostanza per il solo periodo dal 20 al 23 dicembre, con la sola eccezione dell'Abruzzo che resta arancione. 

Queste le misure adottate. 

Dal 21 dicembre al 6 gennaio spostamenti vietati tra regioni. Zona rossa nei giorni 24, 25, 26, 27, 31 dicembre, e 1, 3, 5, 6 gennaio, sarà impossibile muoversi se non per motivi di salute, lavoro e necessità. Vietati anche gli spostamenti nel proprio Comune di residenza. Chiusi anche negozi, centri estetici, bar, ristoranti (previsti asporto fino alle 22 e delivery senza limiti di orario). Aperti tabacchi, edicole, farmacie, parafarmacie, alimentari, parrucchieri, barbieri. Funzioni religiose in chiesa fino alle 22.

C'è però una deroga: solo due persone, oltre a figli minori di 14 anni, potranno far visita ad amici e parenti dalle 5 alle 22. E proprio alle 22 resta fissato il coprifuoco per tutto il periodo festivo. 

Zona arancione, sempre su tutto il territorio nazionale, il 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio. Ci si potrà spostare solo nel proprio Comune di residenza. Dai piccoli Comuni (fino a 5mila abitanti) possibili spostamenti fino a 30 km eccezion fatta verso i Comuni capoluogo di provincia. Negozi aperti fino alle 21. Restano chiusi bar e ristoranti. 

Per questi ultimi previsti ristori immediati al 100% per il periodo di chiusura: stanziati 645 milioni di euro. 

Il 27 dicembre, ha poi annunciato Conte, verrà avviata la campagna di vaccinazione. "Sarà un vaccino sicuro, non prevista obbligatorietà".