A cura della Redazione

“Un cero per la giustizia e una ginestra come simbolo di resistenza e rinascita”.

E' l'iniziativa che ha avuto luogo a Torre Annunziata nel tardo pomeriggio di oggi in via IV Novembre, luogo in cui Maurizio Cerrato ha trovato la morte in seguito ad una coltellata infertagli dai suoi aggressori.

Vi hanno partecipato Istituzioni (il Comune era presente con il Gonfalone e il picchetto d'onore), associazioni, parrocchie, scuole e tantissimi cittadini che hanno voluto portare la loro solidarietà alla moglie e alle due figlie di Maurizio.

Un cero acceso sul luogo del delitto con il sacerdote don Ciro Cozzolino, presidente di Libera, e i sindaci di Torre Annunziata e Boscotrecase, Vincenzo Ascione e Pietro Carotenuto. Lo stesso cero poi portato nel luogo in cui ha avuto inizio l'aggressione di Maurizio. Poi le firme sul registro dei partecipanti all'iniziativa.

Tantissime le persone che hanno voluto testimoniare la loro solidarietà e vicinanza alla famiglia della vittima. Una tragedia che ha gettato nello sconforto un'intera comunità, incredula di fronte a tanta violenza.

Domani, intanto, alle ore 15,30 si svolgeranno i funerali di Maurzio Cerrato nella Chiesa dello Spirito Santo. L'ultimo saluto a chi ha pagato con la vita per aver difeso la propria figlia dalla prepotenza e dalla tracotanza dei suoi aggressori.