A cura di Anna Casale

Quando è anche l'iniziativa privata a veicolare turismo, cultura, sociale e lavoro.

Sarà inaugurata giovedì 17 giugno, in via Castello (nei pressi di Largo Ferriera Vecchia), nella zona Porto della città oplontina, una nuova attività ricettiva, “I Patrizi”, boutique hotel relais, otto stanze i cui arredi mescolano tra di loro i colori della terra e del mare, con annesso sky lounge terrace vista porto. Un progetto che vede la collaborazione tra la famiglia di imprenditori Patrizio, proprietari dello stabile in questione, nello specifico il dott. Giuseppe, la Confcommercio torrese, il presidente Giuseppe Manto e Lunatiko events Lab di Guidone&Giordano. In via di sviluppo un secondo progetto, una grande scommessa, si tratta dell’immobile dell’ex succursale del I circolo didattico attigua al cinema Metropolitan, in cui sarà previsto un polo di eccellenze territoriali: attività commerciali, ricettive e ristorative.

(Sopra e sotto le foto di alcuni ambienti dell'hotel)

Un segnale importante quello ad opera di privati per il rilancio del centro storico della città. Un’operazione chiave, una ri-lettura del territorio, il rilancio del fulcro della città, la parte più antica e caratteristica ma anche la più bistrattata.

Un concetto di riqualificazione da considerarsi ad ampio raggio. Non è solo rimettere a nuovo un immobile, e con il periodo di crisi pandemica non è di certo cosa da poco, ma considerare quella che sarà una riqualificazione ambientale, territoriale in cui l'immobile viene ad essere non obiettivo ma segno tangibile di una prospettiva di impegno per lo sviluppo, che abbraccia vari ambiti come quello del lavoro, del turismo e del commercio.

Una sinergia quella tra i privati che ci si auspica possa confluire col pubblico. Con una collaborazione armoniosa tra le due parti si forma il futuro e ci si forma nel comprendere come “funziona” il territorio, come e cosa promuovere, sviluppare figure professionali adatte, promuovere politiche attive per lo sviluppo delle peculiarità culturali e artistiche del luogo, il cosiddetto Genius loci.

L’iniziativa privata è una monade eccellente, la quale non può e non deve restare la sola. Per dare vita ad un nuovo “universo” c’è bisogno di una serie di monadi, perché Torre Annunziata non è degrado o bruttezza, è l’opposto: è un bacino naturale di bellezza, è una perla ancora intrappolata nella conchiglia di un’ostrica.