Festa del 5 agosto a Torre Annunziata: realizzati i primi due appuntamenti. Venerdì 1° agosto in piazza Giovanni XXIII spettacolo musicale, organizzato da don Paolino Franzese, rettore della Basilica della Madonna della Neve, con il chitarrista/cantante Ignazio Laiola, la splendida voce di Lisa Iovane e la loro band. A seguire La Paranza dell’Agro e Simone Schettino, con il suo divertente spettacolo di cabaret. La serata, condotta da Liliana Peluso e da Anna Vitiello, ambasciatrice della gentilezza, ha riscosso grande apprezzamento da parte del numeroso pubblico presente.
Ieri sera, invece, si è aperto il Vesuvio Food Fest al Molo Crocelle del porto oplontino (dal 2 al 5 agosto), con 21 stand e con la sagra Amare Nostrum.
Grande successo di pubblico anche se va segnalato qualche piccolo problema organizzativo. Innanzitutto l’insufficiente numero di posti a sedere ai tavoli per consumare panini e pizze. Molte persone hanno malvolentieri rinunciato a gustare i prodotti in vendita presso gli stands e sono state costrette ad andare via. E poi la mancanza di un intrattenimento musicale o di altro tipo, nonostante sul posto ci fosse un palco installato per officiare la messa del 5 agosto. Bastava poco per intrattenere sul posto tutte quelle persone che non erano interessate a consumare o che non avevano trovato posto ai tavoli.
Al di là di queste piccole criticità, a cui si aggiunge qualche lamentela per i prezzi troppo alti, l’iniziativa di riportare la Festa del 5 agosto all’interno del porto oplontino è senz’altro da apprezzare e lo è ancor di più la volontà di rendere la processione in mare della Madonna della Neve (il 5 agosto) più spettacolare e coinvolgente, con “una vera e propria narrazione scenica tra musica e storia, con cantanti in abiti d’epoca (Sonia De Rosa, Massimo Masiello, Vincenzo D’Ambrosio, Francesco Malapena, Antonello Guetta (mandolino), Davide De Rosa (chitarra), Vincenzo Astarita e Giuseppe Russo, giovane attore oplontino) e brani dedicati al mare e alla pesca”. Il tutto sotto l’attenta regia di Gennaro Monti.
(Foto a cura di Giuseppe Forcella)