La recrudescenza in Italia dell’inaccettabile fenomeno degli incidenti sul lavoro ha indotto il legislatore a modificare il D.Lgs. 81/08. Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata ha organizzato un Convegno sulle novità introdotte dal D.L. n. 146 del 21.10.2021. Il convegno si terrà domani 26 novembre alle ore 15, presso il complesso “Villa Balke” di Torre del Greco.
L’incontro si propone di costituire un momento di confronto tra gli Enti preposti alle attività di promozione, coordinamento e vigilanza in materia di Salute e Sicurezza sul lavoro e tra questi e gli operatori del settore Giustizia (Avvocatura e Magistratura).
Difatti, per la prima volta, almeno in Campania, grazie all'occasione rappresentata dal Convegno si potranno confrontare, in pubblico, i tre Enti direttamente chiamati a dare attuazione pratica e chiara ai dettami legislativi introdotti dalla decretazione d'urgenza, - INAIL (Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul lavoro), ASL (Aziende Sanitarie Locali), INL (Istituto Nazionale del Lavoro) - emanata nel tentativo di operare un "rafforzamento della disciplina in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro".
Gli assi portanti della riforma riguardano:
- Costituzione banca dati di raccolta del monte infortuni su lavoro denunciati ed aziende ove essi avvengono e messa a disposizione delle informazioni stesse per i Dipartimenti di Prevenzione delle ASL ed all'Ispettorato del Lavoro (SINP)
- Coordinamento delle attività degli Organi di vigilanza territoriali. Attività affidata dal 1978 attraverso la L. n. 833 di riforma del Servizio Sanitario Nazionale esclusivamente alle ASL e che ora condivide con l'Ispettorato del Lavoro, che è tornato, di tal guisa, ad avere una competenza generale e non più residuale in tema di vigilanza
- Rafforzamento ed estensione delle ipotesi di sospensione delle attività aziendali in caso di superamento di determinate soglie di impiegati "in nero" o per gravi violazioni alla normativa in materia. Istituto, quello della sospensione, affidato con pieni poteri paritari ad ASL ed INL, attività di repressione "tout court".
Se ne discuterà con il contributo fondamentale degli esponenti di Avvocatura e Magistratura, chiamati ad evocare, anche plasticamente, il principio di diritto secondo cui ogni attività di vigilanza, ogni attività sanzionatoria, deve essere, in ogni caso, svolta nella garanzia del contraddittorio e secondo il sacrosanto principio di Legalità.
Alcuna attività, alcun organo dello Stato pur nel perseguimento di fini così fondamentali quali il miglioramento delle condizioni di vita sui luoghi di lavoro può considerarsi "legibus solutus".
"Il miglioramento delle condizioni di vita sui luoghi di lavoro è una sfida titanica che attende il Paese intero - comunicano i rappresentanti del Consiglio -. Siamo consapevoli che per l'affermazione della cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro bisogna fare ricorso a tutte le leve possibili, quella dell'informazione, della vigilanza, della sanzione, certamente, ma soprattutto quella di un'attiva, e sempre più ampia, partecipazione di tutti i soggetti presenti nei luoghi di lavoro".