A cura della Redazione

Bocciata la linea del Governo per arginare l’epidemia, ritenuta dal governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca “insufficiente” e capace di creare solo “una confusione indescrivibile, ingestibile e incontrollabile”.

De Luca chiede una stretta nell’adozione dei provvedimenti per contenere il vertiginoso incremento dei contagi da Coronavirus, auspicando che si possa arrivare ben presto all’obbligo vaccinale e al confinamento domiciliare per i non vaccinati.

Così il governatore sulla sua pagina facebook:

“Al di là delle misure relative a tamponi e tempi di quarantena che prendono atto della realtà di fatto, le misure del Governo per l’emergenza Covid appaiono del tutto insufficienti.

Si prosegue sulla linea delle mezze misure e del tempo perso, e contemporaneamente, di una confusione indescrivibile, ingestibile e incontrollabile.

1) Dopo un analogo atteggiamento a fine novembre, anche oggi si decide di rendere esecutivi i provvedimenti fra 15 giorni. È proprio inevitabile questa irresponsabile perdita di tempo?

2) Dal punto di vista della Campania – la regione a più alta densità abitativa e perciò a più alto rischio – non si riscontrano decisioni utili e ragionevoli per frenare il contagio, senza penalizzare né i vaccinati né l’economia. È indispensabile decidere subito l’obbligatorietà della vaccinazione, o, comunque, un lockdown per i No-Vax “lungo, serio e controllato”.

3) È vero che l’enorme crescita dei positivi non si traduce automaticamente in ricoveri ospedalieri. Ma c’è un punto limite oltre il quale la quantità di contagi può portare al collasso degli ospedali. Già registriamo questa tendenza, soprattutto perché il personale a disposizione è inferiore a quello di un anno fa. Ricordo, inoltre, che un anno fa, per fronteggiare l’emergenza si decisero chiusure drammatiche di reparti ordinari. È questa la prospettiva che dobbiamo scongiurare oggi”.