A cura della Redazione

Il commissario cittadino del Pd di Torre Annunziata; Paolo Persico, e il capogruppo consiliare; Francesco Colletto, hanno chiesto un incontro al presidente dell'Acer Campania David Lebro per un confronto sui temi del funzionamento della nuova Agenzia regionale che ha accorpato i vecchi istituti autonomi delle case popolari.

A Torre Annunziata il patrimonio Acer riguarda centinaia di famiglie che vivono nei quartieri di edilizia residenziale pubblica.

Ad antichi problemi si sono aggiunte le questioni legate alla pandemia e all'aggravarsi di carenze strutturali per la mancanza di risorse di personale.

E' necessario, ed è questo il senso dell'iniziativa assunta dal Pd, costruire le condizioni per assicurare un processo, condiviso con gli utenti, le forze sociali e gli attori istituzionali per far sì che queste realtà siano la leva di un nuovo processo di coesione sociale. Bisogna riconsiderare alcune iniziative partite dell'Acer (in particolare sulle messe in mora per morosità) che appaiono in contraddizione con un orientamento politico e amministrativo della Regione e del Governo che puntano a temperare i fattori di disagio e costruire le condizioni per una vera rigenerazione dei quartieri di edilizia popolare. 

Oltre al regolamento recentemente aggiornato dalla giunta regionale su delega del Consiglio regionale è indispensabile che la presidenza dell'Acer e anche l'Amministrazione comunale di Torre Annunziata valuti attentamente l'accordo per la sicurezza stipulato tra Ministro dell'Interno, Presidente Regione Campania e Sindaco di Napoli per le implicazioni e gli sviluppi che prefigura per tutti gli Enti e le stesse Amministrazioni dei Comuni della Città Metropolitana in materia di politiche abitative.