Ben 2mila sanzioni per il mancato rispetto del Codice della Strada elevate, 29 notizie di reato comunicate alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata per violazione di norme ambientali, relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro e ad abusi edilizi.
Sono alcuni dati sviscerati dall'assessore alla Polizia Locale del Comune oplontino, Antonino Muto, che ha tracciato il bilancio delle attività dell'ultimo trimestre del 2021 del Corpo dei caschi bianchi torresi guidati dal comandante Vincenzo Pagano.
«Contrariamente a quanto si sostiene su alcuni media e social, gli agenti della Polizia Locale pattugliano in maniera costante anche la zona sud della città, ed a riprova di ciò risultano elevate centinaia di contravvenzioni proprio in quelle aree del territorio - spiega Muto -. Da ottobre c'è stato anche il ripristino del servizio di rimozione dei veicoli e sono stati ritirati circa 50 tra patenti e documenti di circolazione per violazione delle norme e guida sotto effetto di stupefacenti».
Particolarmente incisiva l'azione di contrasto alle violazioni in materia di Codice della Strada: si pensi che nel 2021 sono state elevate oltre 4mila contravvenzioni (4.100), metà delle quali solo nel periodo ottobre-dicembre.
«Inoltre - prosegue Muto - sono state intraprese una serie di operazioni congiunte con l’Arma dei Carabinieri finalizzate alla rimozione di oggetti ingombranti indebitamente posizionati su suolo pubblico, circostanza che purtroppo continua a verificarsi e di cui si rendono protagonisti cittadini prepotenti, incivili e inosservanti delle regole».
«E’ stato compiuto anche uno sforzo importante per ottimizzare le risorse a disposizione - continua l'esponente dell'esecutivo Ascione -, con l’obiettivo di garantire una maggiore presenza degli agenti in strada e all’esterno degli istituti scolastici durante l’ingresso e l’uscita degli studenti. Mi preme ringraziare il comandante Pagano e l’intero Corpo della Polizia Locale per l’abnegazione e la determinazione con le quali affrontano quotidianamente le molteplici criticità che presenta il nostro territorio. Fondamentale è stato anche l’arrivo delle nuove unità provenienti dal corso-concorso Ripam - conclude Muto -, che si sono immediatamente messe a disposizione e calate nella realtà cittadina con impegno e spirito di sacrificio».