A cura della Redazione

Il più grande Mercato Florovivaistico italiano sarà ubicato a Torre Annunziata.

Mercoledì 16 febbraio l’Ufficio Tecnico del comune oplontino ha dato finalmente l’autorizzazione alla società Gaia Florum SpA di avviare i lavori di riqualificazione del capannone industriale ex Metalfer per la realizzazione di un Polo Florovivaistico a via Terragneta a Torre Annunziata, in conformità al progetto a firma dell’ingegnere Silvestro Turco.

Il nuovo mercato rappresenterà una ulteriore spinta per un settore che vede la Campania già tra le regioni leader nel comparto florovivaistico: il valore della produzione di fiori e piante in vaso è di circa 300 milioni di euro annui e il 9% della superficie nazionale investita per la coltivazione di fiori e piante ornamentali si trova, infatti, nella nostra regione, con evidenti ricadute positive anche in termini di occupazione. 

I lavori di riqualificazione dovranno iniziare entro un anno e terminare entro tre anni a partire dalla data dell’autorizzazione a costruire.

I lavoratori dell’ex Metalfer, espulsi dal ciclo produttivo, dovrebbero trovare utile collocazione all’interno del nascente Polo Florovivaistico.

“Gaia Florum – come ha già ha affermato il rappresentante legale della società Vincenzo Malafronte -, pur in assenza di vincoli sia di natura giuridica che contrattuale, si è sempre detta disponibile alla ricollocazione dei lavoratori ex Metalfer, ma, come già ribadito in precedenti incontri, questo non potrà avvenire prima del raggiungimento dell’ordinaria produttività del Mercato Florovivaistico”.

Sulla sua pagina facebook il capogruppo alla Regione del Partito democratico, Mario Casillo, espime tutta la sua soddisfazione per il primo, importante traguardo raggiunto: "Presto la più grande piattaforma d'Italia a servizio del settore florovivaistico sarà una realtà - ha scritto -. Con il permesso a costruire rilasciato dal Comune di Torre Annunziata arriva il via libera all’inizio dei lavori. Un’opera, fortemente sostenuta dalla Regione Campania, all’avanguardia, ecosostenibile ed in grado di dare un ulteriore spinta alla crescita di una delle eccellenze del nostro comparto agricolo".