A cura della Redazione

Comune sciolto per camorra: cambiano i commissari. Da questa mattina e per la durata di diciotto mesi, la gestione del Comune di Torre Annunziata sarà affidata ad una nuova triade che formerà la commissione straordinaria: si tratta di Enrico Caterino, prefetto a riposo, Fernando Mone, viceprefetto a riposo, e Marco Serra, dirigente di II fascia Area I del Ministero dell'Interno, unico già in carica a Torre Annunziata dallo scorso marzo. 

Infatti, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha già firmato il DPR, ossia il decreto di scioglimento dell'amministrazione comunale per infiltrazioni della camorra, nominando i nuovi commissari che avranno poteri straordinari.

Enrico Caterino è nato il 1° gennaio 1955 a San Cipriano d'Aversa, Comune che di recente gli ha anche attribuito la cittadinanza onoraria. Laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi Federico II di Napoli, è abilitato all'esercizio della professione di avvocato e fino allo scorso gennaio è stato Prefetto di Ravenna, prima di andare in pensione. 

Appena giovedì, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Luciana Lamorgese, aveva deliberato l’affidamento, per un periodo di 18 mesi, della gestione del Comune di Torre Annunziata ad una commissione straordinaria. Una decisione presa “in considerazione dei pressanti condizionamenti della criminalità organizzata, che compromettono il buon andamento e l’imparzialità dell’attività comunale”, come emerso in poco più di quattro mesi di indagini da parte della Commissione d'accesso nominata dal Prefetto di Napoli lo scorso 14 ottobre. Nel frattempo, da marzo il Comune era già commissariato dopo le dimissioni della maggioranza dei consiglieri, in seguito al blitz dell'Antimafia e agli avvisi di garanzia per concorso esterno in associazione mafiosa notificati anche al sindaco Vincenzo Ascione e a diversi assessori e consiglieri comunali. 

La Commissione subentra dunque al Prefetto Antonio D'Acunto, che si è occupato della gestione dell'Ente - insieme a Serra - dal febbraio scorso, allorquando si dimise la maggioranza dei consiglieri comunali a seguito dell'inchiesta della DDA di Napoli con 12 indagati, tra cui l'ex sindaco Vincenzo Ascione (anch'egli dimissionario).