La Commissione straordinaria del comune di Torre Annunziata incontra la stampa nella sede istituzionale di via Provinciale Schiti.

Ad accogliere i rappresentanti delle testate giornalistiche, il Prefetto Enrico Caterino e il dirigente Marco Serra, unico commissario già in carica dallo scorso mese di marzo.

Il primo argomento affrontato, che ha sollevato non pochi dubbi e polemiche da parte delle associazioni culturali del territorio, riguarda la decisione della Commissione di chiudere il Museo dell’Identità, ubicato al primo piano di Palazzo Criscuolo. Sulla questione ha preso la parola il dott. Caterino.

 “La nostra decisione è frutto di un’attenta valutazione sotto diversi punti di vista - ha detto -. Innanzitutto abbiamo preso in considerazione costi e benefici di tale iniziativa. L’apertura del Museo costa all’anno alle casse del Comune quasi 90mila euro, a fronte di un ritorno economico molto esiguo. L’abbattimento delle spese ci permetterà di impegnare le risorse risparmiate in altre iniziative di carattere culturale. Questo non significa che i reperti andranno via da Torre Annunziata, tutt’altro. Il nostro intento è quello di farli ospitare all’interno del sito archeologico di Oplonti, dove avrebbero maggiore decoro e sarebbero sicuramente più visitati. Ritengo, inoltre, che quello di Palazzo Criscuolo non fosse un Museo ma tutto al più una mostra temporanea, perché i musei hanno altre caratteristiche e dispongono di servizi che qui mancano. Il nostro obbiettivo, semmai, sarà anche quello di far rientrare quei reperti che sono andati via da qui ed esposti in altre mostre. E poi non dimentichiamoci - ha proseguito Caterino - che c’è in itinere un progetto molto più importante, ossia la realizzazione di un Museo archeologico che accoglierà i reperti di tutti i siti del comprensorio all’interno della Real Fabbrica d’Armi, per il quale è già stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra il Ministero della Difesa e il Ministero della Cultura”.

Il discorso poi si sposta sulla futura destinazione dei locali destinati ora al Museo dell’Identità.

“La Commissione ritiene - continua il Prefetto - che i locali, dopo una necessaria opera di restyling, vadano destinati ad uffici istituzionali, perché bisogna ridurre la distanza tra cittadini e organi rappresentativi del popolo. L’attuale sede è troppo fuori mano, più vicina a Pompei che al centro di Torre Annunziata”.

Un’altra priorità della Commissione, così come ci ha tenuto a sottolineare il commissario Marco Serra, sono le scuole cittadine. “Stiamo cercando di racimolare fondi per interventi strutturali su oltre la metà delle 11 scuole comunali. Questo però non dovrebbe mettere in pericolo l’inizio dell’anno scolastico. L’Ufficio Tecnico sta procedendo con le verifiche e, se non ci saranno sorprese dell’ultima ora, tutto dovrebbe proseguire nei tempi stabiliti”.

Poi la discussione si sposta, anche su sollecitazione dei giornalisti presenti, sulle varie problematiche che investono la città. Dal deposito abusivo dei rifiuti in alcune zone della città allo stato di degrado delle strade cittadine; dal potenziamento della videosorveglianza alla necessità di disciplinare la sosta a pagamento; dalla problematica del mercato settimanale alle opere pubbliche ancora incompiute. Si sono toccate, insomma, tantissime criticità per ognuna delle quali i commissari hanno cercato di dare una risposta.

Dalla conferenza stampa di oggi è emerso, però, chiaro un dato: la Commissione, nonostante si sia insediata da pochi mesi, ha ben chiaro quali siano i problemi che affliggono il nostro territorio e sembra abbia tutte le intenzioni di affrontarli e cercare di risolverli. Certo non ha la bacchetta magica e, come ci ha tenuto a sottolineare il Prefetto Caterino, “è indispensabile la partecipazione di tutti cittadini per un risveglio morale e civile della città”.

(Nella foto, a destra il Prefetto Enrico Caterino, a sinistra il dott. Marco Serra)