A cura della Redazione

 "Esprimo il mio pieno apprezzamento per la scelta del Dipartimento di Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri di affidare al dott. Giovanni Legnini, già Commissario in carica per la ricostruzione post terremoto ad Ischia, la responsabilità della ricostruzione e della messa in sicurezza di Casamicciola e degli altri territori colpiti dall’emergenza".

Così commenta il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, dopo che la stessa Regione aveva espresso parere negativo sulla nomina di Simonetta Calcaterra, attualmente Commissario straordinario del Comune isolano.

"È una scelta di saggezza, - ha proseguito De Luca - che consente di affrontare in tempi immediati, in un quadro di piena coerenza e senza ulteriori passaggi burocratici, le impegnative questioni, sociali e urbanistiche, conseguenti alla frana".

L'ordinanza di nomiuna, firmata dal Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, prevede che "il Commissario – che può avvalersi delle strutture e degli uffici regionali, provinciali e comunicali, oltre che delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato e che può individuare uno o più Soggetti attuatori – ha il compito di assicurare il coordinamento degli interventi nella fase di prima emergenza, soprattutto per rimuovere le situazioni di rischio, per assicurare l’indispensabile attività di soccorso e assistenza delle popolazioni colpite, per mettere in sicurezza le aree interessate dagli eventi calamitosi, per realizzare gli interventi urgenti a evitare situazioni di pericolo o maggiori danni a persone o a cose".

Nello stesso provvedimento viene prevista inoltre "la possibilità per i soggetti titolari di mutui relativi agli edifici sgomberati, alla gestione di attività di natura commerciale ed economica, anche agricola, svolta negli stessi edifici, di chiedere una sospensione delle rate dei mutui, autocertificando il danno subito, fino alla definizione dell’agibilità o all’abitabilità dell’immobile e, comunque, non oltre il termine dello stato di emergenza deliberato il 27 novembre 2022 dal Consiglio dei Ministri, ovvero il 26 novembre 2023".

Infine, coloro che hanno subito la distruzione totale o parziale delle loro abitazioni,  o che sono stati costretti a lasciarle in esecuzione di provvedimenti delle autorità e non sono ospitati nelle strutture messe a disposizione ma hanno trovato autonomamente una sistemazione, possono richiedere il cosiddetto Contributo di Autonoma Sistemazione (CAS). Nel caso di persona singola, il CAS è fissato a 400 euro al mese, mentre per i nuclei familiari composti da due, tre, quattro, cinque o più persone il contributo è rispettivamente di 500, 700, 800 e 900 euro mensili.