A cura della Redazione

La "Partita del Cuore" per ricordare Giovanni Guarino. I giovani del presidio di Libera di Torre Annunziata hanno organizzato un incontro di calcio per mantenere viva la memoria del 18enne di Torre del Greco ucciso con diverse coltellate la sera del 10 aprile scorso nel luna park a Leopardi. L'iniziativa, patrocinata dal Comune corallino, si giocherà lunedì 19 dicembre alle ore 10 allo stadio "Liguori" di Torre del Greco. Il riacavato verrà destinato alla popolazione ischitana colpita dalla frana il 26 novembre scorso, che ha provocato 12 vittime e centinaia di sfollati.

Gli autori di quell'omicidio sarebbero due 15enni di Torre Annunziata, condannati in primo grado a 14 anni e 8 mesi di reclusione.

Proprio dalla città oplontina arriva l'accorato messaggio dei ragazzi dell'associaizone contro le Mafie.

«"Giovanni non è morto invano", questo è ciò che scrivemmo ad Antonio e Marianna (i genitori del 18enne, ndr) quando apprendemmo che dei giovani del nostro territorio si erano resi autori, con 8 coltellate, dell'omicidio efferato di Giovanni - scrivono i giovani di Libera -. Crediamo fortemente nelle energie positive che possiamo liberare per il bene dei nostri territori se impariamo a camminare insieme. È, assolutamente, necessario superare ogni forma di individualismo ed agire per il bene comune superando quella logica che ci fa pensare che chi fa da sé fa per tre. Noi crediamo che i giovani di questo territorio possono fare la differenza! Aprire squarci di luce lì dove c'è il buio della rassegnazione, del malaffare e della corruzione"».

Poi l'appello. «Invitiamo i giovani di Torre del Greco e Torre Annunziata a partecipare alla partita del cuore. Questa iniziativa ne susciti tante altre che crei un percorso di condivisione e di conoscenza. Carissimi Antonio e Marianna vi aspettiamo il giorno 19 per dare il calcio di inizio alla partita del cuore  nella quale ricordiamo il vostro Giovanni. Vi aspettiamo per abbracciarvi e confermarvi che noi ci siamo».

«Un doveroso ringraziamento al Sindaco di Torre del Greco, all'assessore Giuseppe Speranza e alla squadra della Turris - concludono -. Ci auguriamo che le scuole del nostro territorio in un qualche modo partecipino a questa iniziativa che mira a promuovere la giustizia, il bene comune e la coesione sociale. La sicurezza dei nostri territori non passa semplicemente attraverso un maggiore controllo delle forze dell'ordine ma anche attraverso iniziative come queste e chi ha responsabilità educative deve sentirsi in prima linea».