A cura della Redazione

La Giunta regionale della Campania, su proposta dell'Assessore all'edilizia pubblica Bruno Discepolo, ha deciso di rinviare al 2024 l'aggiornamento dei canoni di locazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP).

Questa scelta è dettata dall'esigenza di non gravare sulle famiglie in un momento di grave crisi economica per gli effetti delle tensioni internazionali e dell'aumento dei costi energetici.

E' una misura che riguarda Torre Annunziata, con le oltre 350 famiglie che vivono negli alloggi comunali e le centinaia che risiedono negli alloggi ex Iacp oggi ACER.

Non bisogna dimenticare però che ci sono questioni importanti da affrontare che riguardano la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici e la definizione delle istanze relative a regolarizzazioni e volture, da esaminare ed esitare, secondo i principi dettati dal regolamento regionale di riforma dell'ERP varato dalla Regione Campania.

"Fino ad oggi il Comune di Torre Annunziata e l'ACER stanno procedendo con estrema lentezza  – afferma Paolo Persico, commissario cittadino del Pd – a differenza di altre realtà comunali che stanno puntando a ridurre fortemente le pratiche sospese. In questa direzione il partito di Torre Annunziata chiede alla Commissione straordinaria di assumere le opportune iniziative al fine di determinare un quadro certo anche rispetto al tema delle occupazioni abusive di alloggi. Seguendo i principi della riforma regionale si possono colpire i fenomeni di presenza e delle organizzazioni criminali e, contestualmente, consentire maggiore serenità alle famiglie disagiate”.

Non bisogna dimenticare che sono 435 le famiglie che hanno presentato, quest'anno, domanda di assegnazione di un alloggio di edilizia pubblica mentre oltre 300 hanno chiesto il contributo previsto dalla legge nazionale 431 per il sostegno all’affitto in alloggi di privati.

“Tutto ciò è indice di una forte tensione abitativa – continua Persico - che rischia di aggravarsi non solo per la crisi economica, ma anche per le scelte del nuovo Governo nazionale sul reddito di cittadinanza e sull'azzeramento delle risorse per la legge 431”.

E' utile ricordare che, nel 2022, a Torre Annunziata 165 famiglie hanno ricevuto un contributo fitto previsto dalla legge 431 e sono decine le famiglie che potenzialmente perderanno il Rdc.

"Ecco perchè è urgente una sede di confronto anche con la Regione su questi temi per utilizzare al meglio la riforma dell'ERP - conclude Persico - anche per l'assegnazione di alloggi a famiglie al di fuori della zona rossa vesuviana, per  sbloccare e incentivare la possibilità di contratti di locazione a canone concordato e per utilizzare anche il consistente patrimonio di beni confiscati per alloggi sociali. Il diritto ad una abitazione decorosa è uno degli aspetti fondamentali per combattere le diseguaglianze e creare coesione sociale. Su questo tema il circolo del PD di Torre Annunziata manterrà un'iniziativa costante di confronto con le Istituzioni e di dialogo costante con le organizzazioni sindacali e i cittadini".