Incontro di fine d’anno tra la Commissione Straordinaria e i giornalisti.

Presenti i tre commissari, il Prefetto Enrico Caterino, il vice Prefetto Fernando Mone, e il dott. Marco Serra.

A prendere la parola è stato il dott. Caterino che ha elencato quanto è stato possibile fare in questi otto mesi dall’insediamento della Commissione.

«Innanzitutto si è provveduto a riorganizzare l’Ufficio Tecnico Comunale dove erano presenti le maggiori criticità - ha affermato il commissario -. Poi abbiamo messo mano ad una serie di problematiche, tra cui quella legata al finanziamento di circa 30 milioni di euro per l’ampliamento del porto con i fondi Pnrr del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile. Il problema è rappresentato dalla mancanza di risorse da parte del Comune che dovrebbe cofinanziare il progetto. Per questo motivo stiamo seguendo la strada del partenariato privato per reperire risorse affinché il progetto possa essere realizzato.

Per quanto riguarda il PUC (Piano Urbanistico Comunale) – ha continuato il commissario – daremo molto risalto alla vocazione turistica della città. A tale scopo immaginiamo il Quadrilatero delle Carceri sede di strutture turistico-ricettive, visto che la Soprintendenza è contraria a qualsiasi ipotesi di abbattimento degli immobili esistenti».

Nella conferenza stampa, poi, si sono toccati moltissimi altri temi: dai beni confiscati alla camorra agli abbattimenti di opere abusive, dalla carenza dei vigili urbani, sottodimensionati rispetto al numero previsto in pianta organica, all’appalto per la riqualificazione dello stadio Giraud (per gli inizi del nuovo anno dovrebbe partire la gara per un importo di poco superiore ai 2 milioni di euro).

«Per quanto riguarda i vigili – riprende il Prefetto – domani (venerdì 30 dicembre per chi legge, ndr) prenderanno servizio quattro nuovi agenti di Polizia Municipale, mentre dal prossimo anno potremo nuovamente contare su tre vigili, in servizio perenne presso il Tribunale oplontino».

Sulla sosta a pagamento, che per le strade rientranti nella Zona “A” è stata fissata fino alle ore 23,00, il commissario Caterino si è detto disponibile ad apportare una riduzione dell’orario di fine sosta. Come pure la Commissione sta prendendo in considerazione la costituzione di una CUC (Centrale Unica di Committenza) insieme al comune di Castellammare di Stabia, anch’esso commissariato, per snellire i tempi di espletamento degli appalti rispetto a quelli (piuttosto lunghi) attualmente impiegati dalla SUA (Stazione Unica Appaltante) presso il Provveditorato delle Opere Pubbliche di Napoli.

Per quanto riguarda la videosorveglianza sul territorio, il Prefetto ci ha tenuto a sottolineare che il ritardo accumulatosi per l’indizione della gara è dovuto al fatto che il precedente capitolato è stato completamente rivisto, e ciò ha comportato necessariamente una dilazione dei tempi.

Infine due opere pubbliche per le quali a breve dovrebbe partire l’appalto: la ristrutturazione della sede degli operatori ecologici di via Terragneta e la riqualificazione della Darsena dei pescatori.

«I problemi da affrontare sono veramente tanti – ha concluso il dott. Caterino – e il tempo per noi è sempre più stretto. Dovunque metti le mani trovi criticità ma ora, con la nomina anche di sovraordinati, abbiamo la squadra al completo per poter lavorare alacremente e risolvere quanti più problemi possibili».   

(Nella foto da sinistra: Fernando Mone, Enrico Caterino, Marco Serra e la neo segretaria generale del Comune Maria Clara Napolitano)