A cura della Redazione

Un pannello di dimensioni 70x100 del fotografo di Torre Annunziata Salvatore Gallo in esposizione nel “tempio” dedicato a Diego Armando Maradona nei Quartieri Spagnoli di Napoli.

La consegna è avvenuta nei gironi scorsi e la foto è stata esposta, insieme a tante altre, oltre a cimeli di ogni tipo, ai piedi del murale dedicato al campione argentino.

La foto ritrae Diego Armando Maradona, in quattro sequenze, allo stadio San Paolo nel giorno del ritorno a Napoli, dopo 14 anni di attesa, per partecipare alla partita di addio al calcio di Ciro Ferrara: 9 giugno 2005. E i tifosi napoletani non fecero mancare all’eterno numero 10 azzurro l’accoglienza riservata ad un grande re.

La storia del murale di Diego Armando Maradona

Il murale di Maradona ai Quartieri Spagnoli, in via Emanuele de Deo al n. 60, fu realizzato nel 1990, dopo il secondo scudetto degli azzurri, da Mario Filardi, un giovane artista del posto, all’età di 23 anni. Filardi impiegò due notti e tre giorni per farlo, grazie anche a una colletta del quartiere.

Con il tempo la vernice del murale di Maradona è andato sbiadendo, fino a quando nel 2016, Salvatore Iodice, un artigiano della zona, decise volontariamente di restaurarlo. In quell’occasione anche il Comune di Napoli supportò Iodice per restaurare il murale. Successivamente l’opera ebbe un ulteriore restyling con l’artista argentino Francisco Bosoletti nel 2017 che ripristinò il volto di Diego.

Oggi il luogo è diventato meta turistica, non solo per i tifosi napoletani, ma anche per le centinaia di migliaia di turisti che transitano o soggiornano nella città di Napoli.