A cura della Redazione

Il presidente della Regione Campania contro il numero chiuso per accedere ai corsi di laurea in Medicina.

Sulla sua pagina di Facebook, Vincenzo De Luca espone le ragioni di tale convincimento ed è deciso a portare la sua proposta alla Conferenze delle Regioni.

L'intervento del governatore De Luca sulla sua pagina Facebook

“Noi continueremo questa battaglia di civiltà. Porteremo in sede di Conferenza delle Regioni questa proposta. Per i dati che abbiamo noi vi sono almeno 10mila giovani italiani che vanno a laurearsi in Albania, Romania, Bulgaria e poi rientrano in Italia, perché magari non hanno superato i quiz in Italia. E spesso abbiamo dei quiz che riguardano l’Oceania, la Polinesia, i movimenti stellari e i buchi neri. Di tutto tranne di medicina.

Allora è veramente demenziale non eliminare oggi il numero chiuso. E si badi i risultati li avremo tra anni, ma se non partiamo adesso nel corso di questi 5, 6 anni avremo altre decine di migliaia di medici che andranno in pensione. Quindi non è risolutivo oggi. Oggi può dare una mano moltiplicare le scuole di specializzazione, ridurre gli anni per le specializzazioni. Abbiamo tempi lunghissimi, ragionare sulla utilizzazione degli specializzandi, anche dopo 1, 2 anni, ovviamente affiancandoli ai primari, ma quello che davvero sconvolge è che non c’è nessuno che stia pensando oggi in Italia a livello di governo il problema del personale.

Dovremo combattere, sperando ovviamente di rimuovere questa irresponsabile sordità da parte del Ministero della Salute e del governo in generale. Ma abbiamo la sensazione che qualcuno abbia in testa il modello americano dell’assistenza privata, non della sanità pubblica, che è il principale servizio di civiltà del nostro Paese”.