A cura di Enza Perna

Standing ovation per la Ballet Studio, la scuola di danza di Barbara Castellano e Massimo De Rogatis che da anni ormai registra il sold out per ogni rappresentazione. 

Tutto esaurito infatti al teatro Mattiello di Pompei, dove la settimana scorsa è stato messo in scenaOltre”, uno spettacolo curato e realizzato dai maestri Castellano e De Rogatis, in collaborazione con le insegnanti Imma Parisi e Marianna Manzo.

Tre atti che non solo definiscono le discipline ma anche le categorie delle allieve.

Per il classico “Oltre le Paure”, per il moderno dei corsi inferiori “Oltre la realtà”, per il moderno dei corsi superiori “Oltre il conflitto”.

Ma perché “Oltre”? Gli spettacoli della Ballet Studio partono sempre da un significato profondo, da un messaggio, da un ideale che vuol essere poi elargito e trasmesso agli spettatori, non solo attraverso le movenze e gestualità sinuose e professionistiche del corpo delle ballerine, ma anche attraverso una selezione accurata di brani musicali, di giochi di luci, di scenografie e costumi.

Ad ogni atto infatti la scena cambia.

“Oltre” nasce da un’idea realizzata proprio dalle allieve del terzo corso. Un testo partorito dalle giovani ballerine in seguito ad una traccia dettata dai loro maestri.

Un racconto che inizia tra le strade di Napoli, tra cieli assolati musica e danze folcloristiche. La sera le ragazze tornando a casa dopo un pigiama party si addormentano e iniziano a fare lo stesso sogno.

Tre farfalline le conducono in un percorso costellato di incubi. Le paure recondite del loro animo si materializzano da una porta fatata. La paura del buio, la fobia degli insetti, la paura del fuoco. Insieme e grazie alla forza dell’amicizia le giovani ballerine superano questa paura arrivando poi ad un mondo incantato fatto di unicorni e fate. L’oltre fantastico tipico dell’infanzia, oltre la realtà.

L’oltre però si conclude con un momento molto forte e toccate. L’oltre il conflitto, le guerre e le diversità. Ed ecco che attraverso la magica storia d’amore tra Romeo e Giulietta questo concetto prende forma. Una rivisitazione della storia più bella della letteratura in chiave moderna. Romeo però non muore, lanciando un messaggio forte. “Mai arrendersi, lottare e combattere sempre con la forza di volontà si supera tutto”.

E’ difficile pensare che dietro quella bravura, quel modo di sentire la musica portando in scena attraverso un movimento perfetto del corpo e di una mimica facciale, si nascondano giovanissimi. Un insieme di talenti che non solo hanno ballato ma quasi sembra che abbiano interpretato il concetto chiave da portare in scena. “Chi va oltre va ovunque”, con questo importante insegnamento la Ballet Studio porta a casa un ennesimo successo.