A cura della Redazione

Nella ricorrenza della "strage di Stant'Alessandro" (26 agosto 1984), con otto morti e una quindicina di feriti, il Circolo del Pd di Torre Annunziata ricorda l'efferratezza della camorra che non esitò a sparare in una strada affollata nell''ora di punta. 

"Ricorre oggi il 39esimo anniversario della "strage di Sant'Alessandro" ed il Circolo del Partito Democratico di Torre Annunziata sente il dovere di ricordate, a tanti anni di distanza, una delle pagine di storia più tristi per la nostra città.

La "strage Di Sant'Alessandro" rappresenta una ferita che sanguina ancora, perché colpì una città già in ginocchio e fortemente vessata dalla camorra. La vicenda ebbe un risalto mediatico negativo molto forte, ripresa dai media nazionali ed internazionali, con morti, feriti e sangue dappertutto, e con una vittima innocente..

A distanza di tanti anni non si può e non si deve dimenticare. La storia ci insegna che non bisogna mai abbassare la guardia, la camorra a Torre Annunziata ed in Campania, seppur con un vestito diverso e con modalità diverse, è ancora viva, e la politica, le Istituzioni tutte e le forze sane devono assolutamente fare squadra per combattere e sradicare questo fenomeno che ha segnato e segna in maniera indelebile le nostre città e le nostre vite".

(Nel riquadro della foto, il segretario cittadino Giuseppe Manto)