A cura della Redazione

Ieri, lunedì 8 gennaio, alle ore 10,00 in piazza Enrico De Nicola a Torre Annunziata, davanti al monumento e alla lapide realizzata in onore del maresciallo Luigi D’Alessio, c’è stata la commemorazione del quarantaduesimo anniversario della sua morte e di Rosa Visone, 16anni.

Era l’8 gennaio del 1982 quando il militare dell’Arma venne ucciso da due camorristi che provarono a sfuggire ad un posto di blocco. Aveva 41 anni. Dal conflitto a fuoco che ne scaturì, perse la vita anche la giovanissima Rosa Visone, raggiunta da alcuni proiettili vaganti mentre era in strada con la sorella Lina.

Ieri è stata celebrata questa ricorrenza per continuare a far rivivere nei nostri ricordi un uomo coraggioso che ha dato la vita per garantire la sicurezza di noi cittadini.

Alla celebrazione era presente il comandante del Gruppo Carabinieri di Torre Annunziata, colonnello Pantaleo Grimaldi, i comandanti di Compagnia e Stazione, capitano Alessandro D’Auria e luogotenente Giovanni Russo, la vedova e i familiari del maresciallo ucciso, una rappresentanza dei militari dell’Arma, gli agenti di Polizia Locale, l’Associazione dei Carabinieri con il presidente Domenico Roviello, i rappresentanti del presidio di Libera.