Il percorso verso l’abbattimento di Palazzo Fienga a Torre Annunziata entra nella sua fase decisiva. Il Comune ha infatti pubblicato l’ordinanza con cui il Commissario Straordinario di Governo avvia le procedure di esproprio e di occupazione definitiva delle 33 unità immobiliari ancora non acquisite dallo Stato. Un passaggio ritenuto fondamentale per ottenere la piena disponibilità dell’intero complesso e procedere senza ulteriori ostacoli verso la demolizione.
“L’intervento di demolizione di Palazzo Fienga è parte del processo di rigenerazione del quartiere”, ha dichiarato il sindaco Corrado Cuccurullo, sottolineando il valore strategico dell’operazione. La futura piazza che sorgerà al posto dell’edificio e gli interventi di riqualificazione previsti, secondo il primo cittadino, rappresentano il motore della rinascita del quartiere.
Cuccurullo ha più volte ribadito la necessità di tempi rapidi: “Ogni giorno era prezioso”, ricorda. Da qui la soddisfazione per l’ordinanza emanata dal Commissario Straordinario Delli Veneri, che consente ora di procedere in modo spedito verso l’obiettivo finale. Le istituzioni sono dunque nelle condizioni di rispettare il cronoprogramma che prevede la demolizione tra febbraio e marzo 2026.
Il sindaco ha espresso gratitudine verso il Commissario e i tecnici impegnati nel progetto, annunciando inoltre che nei prossimi mesi, parallelamente ai lavori di demolizione, sarà lanciato un contest pubblico per scegliere il nome della nuova piazza che nascerà al posto di Palazzo Fienga.
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