A cura della Redazione

Per l'accusa erano il punto di riferimento di decine di tossicodipendenti dell'area stabiese e non solo, pesante condanna per i 5 pusher del Rione Santa Caterina.

Il gup del tribunale di Torre Annunziata ha condannato (in abbreviato) a 14 anni Vincenzo D’Antuono, a 11 anni Alessandro Cesarano, a 8 anni ciascuno Francesco e Raffaele Libero, e a 6 anni Gregorio Izzo.

I cinque, tutti già noti alle forze dell'ordine, furono arrestati dai carabinieri lo scorso mese di settembre nel centro antico di Castellammare di Stabia. In loro possesso fu sequestrata anche cocaina e marijuana, ma i servizi di appostamento dei carabinieri permisero di riscontrare decine di episodi di spaccio. Ognuno aveva un ruolo preciso nell'organizzazione: c'era chi fungeva da vedetta, chi contattava l’acquirente incassando il denaro e chi, infine, prelevava la droga consegnandola al cliente.