A cura della Redazione

Marcia indietro sui bus EAV... La sperimentazione del doppio agente a bordo - misura adottata per combattere il fenomeno dei "portoghesi" senza biglietto e per riuscire ad incrementare così i ricavi della bigliettazione - iniziata ad ottobre a Castellammare di Stabia e Bacoli, non ha sortito l'esito sperato dall'azienda. E così si è deciso di accantonare - almeno per il momento - il progetto.

Sui bus con il doppio agente, era prevista la vendita diretta a bordo, senza sovrapprezzo, «al fine di meglio capire le potenzialità, in termini di ricavi, delle linee interessate - fa sapere in una nota l'EAV -. Con le organizzazioni sindacali fu raggiunto un accordo che ha consentito di utilizzare, come secondo agente, conducenti non impegnati alla guida, parte dei verificatori, inidonei, e, in estrema ratio, agenti in prestazioni extra. L’intera operazione, al netto del recupero di personale altrimenti non utilizzato, ha avuto un costo di circa  53 mila euro, che ha prodotto un incremento di ricavi in termini percentuali molto elevato (oltre il 50 per cento) ma in valori assoluti stimabile in soli 21 mila euro. Potenzialmente, dunque, le linee presentano la potenzialità di incrementare i ricavi ma occorre, allo stato, procedere con le risorse umane normalmente disponibili, con vendita a bordo con sovrapprezzo e miglioramento dell’attività di controlleria. Il costo per avere il doppio agente per l’intero servizio, a regime, non appare sostenibile sul piano dell’equilibrio economico. Faremo ulteriori sperimentazioni e valutazioni nei prossimi mesi», conclude il comunicato.

Per essere sempre aggiornato clicca "Mi Piace" sulla nostra pagina Facebook