Scoperto laboratorio abusivo di fuochi pirotecnici a Lettere. I finanzieri della Compagnia di Castellammare di Stabia hanno individuato un casolare dove la lavorazione avveniva in maniera artigianale e senza alcuna cautela per la pubblica incolumità. Nell'opificio clandestino, ubicato in una area coltivata nel territorio di Lettere, veniva effettuata la produzione di pericoloso materiale esplodente.
Sequestrati oltre 1.200 ordigni artigianali già pronti per la vendita, 5mila semilavorati in procinto di essere confezionati e più di 50 kg di miscela esplosiva. Nelle immediate adiacenze, inoltre, sono stati rinvenuti 5 fucili da caccia (2 di questi con colpi in canna) occultati all’interno di cavità ricavate in alberi d’ulivo, una carabina di precisione, una pistola d’epoca, un silenziatore e più di 800 proiettili di vario calibro, nascosti all’interno di bottiglie di plastica a loro volta sotterrate.
Tutto il materiale è risultato di provenienza illecita. Sul posto, infine, sono state trovate decine di piante di marijuana in avanzato stato di maturazione, alte oltre 2 metri, pronte per essere tagliate e vendute. Le indagini per individuare i responsabili, coordinate dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, sono tutt’ora in corso.
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