A cura della Redazione

La Polizia di Stato di Castellamare di Stabia ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere - emessa dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura partenopea - nei confronti di Francesco Bellotti, di 40 anni.            

Il soggetto, che già registra precedenti di Polizia per estorsione, reati contro il patrimonio e inerenti gli stupefacenti, si è reso responsabile di un grave episodio delittuoso, tentando di estorcere denaro ai danni di un imprenditore di Lettere. Infatti, con minacce ed atteggiamenti prevaricatori, chiedeva soldi all'impresa "per i carcerati", elemento questo sintomatico di una spiccata attitudine camorristica.

Non solo. In una circostanza dava alle fiamme un'autovettura di un dipendente della ditta, confermando la gravità della sua minaccia e la determinazione di chi è intraneo ad un'organizzazione criminale.

La meticolosa attività della Polizia di Stato, che ha utilizzato i moderni sistemi dii videosorveglianza, ha fornito puntuale riscontro alle preziose dichiarazioni degli estorti che hanno, finalmente, collaborato con gli investigatori.

L'uomo è stato associato alla Casa di reclusione di Napoli Secondigliano.