A cura della Redazione

È uno dei magneti più potenti mai scoperti, assorbiva oltre il 90% di energia elettrica.

A scoprirlo sono stati i militari della Guardia di Finanza di Castellammare di Stabia coordinati dal Capitano Salvatore Della Corte.

Il dispositivo, posto sul misuratore elettrico dell’Enel, era occultato in una cavità ricavata nel muro perimetrale di un caseificio a Santa Maria La Carità.

A seguito di accurati sopralluoghi e appostamenti, le Fiamme Gialle stabiesi accedevano nell’azienda casearia e traevano in arresto la titolare, C. R. (1984) che di fatto ne gestiva anche l’attività.

A seguito dei controlli effettuati con l’ausilio dei tecnici dell’Enel, la Finanza ha accertato che il magnete consentiva di risparmiare sulla bolletta fino al 95 per cento dei consumi di energia elettrica. In totale il furto stimato si aggira attorno agli 85.000 euro negli ultimi 3 anni. Ora la donna dovrà rispondere del reato di furto aggravato.